Dal lato della domanda, nel quarto trimestre, i consumi privati hanno registrato una decisa flessione (-3,0%), rappresentando il principale contributo negativo alla variazione del Pil. Gli investimenti fissi lordi, al contrario, sono aumentati (+1,6%).
Analogamente alle misure di contenimento, gli effetti sull’economia sono stati piuttosto eterogenei tra i paesi. In Italia e Francia il Pil è diminuito rispettivamente dell'1,9% e dell'1,4%, mentre in Spagna (+0,4%) e Germania (+0,3%) la ripresa è proseguita anche se a ritmi inferiori rispetto al trimestre precedente.
A gennaio, la produzione industriale è aumentata (+0,8% rispetto al mese precedente). Francia e Italia hanno segnato gli aumenti più accentuati, mentre in Spagna e Germania la produzione si è leggermente contratta.
A febbraio, l'indicatore ESI è aumentato spinto dai miglioramenti registrati nel settore manifatturiero. Per gli altri settori l’aumento è stato, invece, più contenuto.
Previsioni Ifo-Istat-KOF
Le prospettive a breve termine sono molto incerte soprattutto per il settore dei servizi. L'inizio delle campagne di vaccinazione nei paesi dell’area costituisce un segnale positivo per le aspettative. Tuttavia, dall'inizio di marzo in poi la situazione pandemica ha iniziato a peggiorare quasi ovunque con una ripresa delle misure di contenimento in alcuni paesi.
La produzione industriale è prevista segnare un aumento congiunturale dell'1,6% nel primo trimestre 2021 per poi decelerare tra aprile e giugno (+1,2%) quando il tasso di crescita su base annua risulterà superiore al 24%, rispetto agli stessi mesi del 2020 contraddistinti dalla presenza del periodo di lockdown, che aveva caratterizzato quasi tutti i paesi dell’area.
Nel terzo trimestre del 2021, la dinamica congiunturale registrerebbe un ulteriore miglioramento (+1,3%).
La fase di ripresa del commercio internazionale è attesa proseguire, sostenuta dal deciso rafforzamento dei ritmi produttivi in Cina e negli Stati Uniti.
I consumi privati dovrebbero diminuire nel primo trimestre (-1,5%) a causa delle nuove misure di contenimento, ma sono attesi rimbalzare nel secondo e terzo trimestre (+1,8% e +2,9%, rispettivamente). Complessivamente, il Pil è previsto ridursi in T1 (-0,4%) per poi recuperare sia in T2 (+1,5%) sia in T3 (+2,2%).
L’inizio dell’utilizzo dei fondi del piano Next Generation EU, dovrebbe sostenere la ripresa nell’area euro a partire dal terzo trimestre del 2021.
Fonte: Eurozone Economic Outlook (29 marzo 2021)