Pur penalizzate quest’anno, a seguito delle conseguenze della pandemia Covid-19, da una flessione dell’economia malese stimata dal Fondo Monetario Internazionale in quasi 2 punti percentuali in termini di Pil (dopo un ultimo quinquennio particolarmente dinamico: +5% medio annuo), le esportazioni italiane sul mercato malese sono previste salire dai 1.354 milioni di euro del 2019 a 1.721 milioni di euro nello scenario 2023.
In particolare, a fronte di un calo atteso di quasi 6 punti percentuali nella media del 2020, le vendite italiane sono previste evidenziare un significativo “rimbalzo” positivo l’anno prossimo (+15.3%) e aumenti medi annui prossimi agli 8 punti percentuali nel biennio 2022-2023.
Nell’orizzonte 2020-2023, le maggiori opportunità di crescita per il made in Italy in Malesia riguardano le filiere:
- Prodotti per la Persona (+66 milioni di euro nel complesso del quadriennio)
- Materie prime industriali (+64 milioni di euro)
- Alimentari confezionati e Bevande (+26 milioni di euro)
- Componenti elettroniche (+26 milioni di euro)
- Prodotti e strumenti per la Salute (+25 milioni di euro, dei quali 20milioni dal settore Farmaci),
- Componenti meccaniche ed ottiche (+23 milioni di euro),
- Impiantistica industriale (+19 milioni di euro)
- Mezzi di trasporto e per l’agricoltura (+17 milioni di euro).
Malesia: previsione importazioni da Italia (miliardi di euro)
Fonte: Sistema Informativo Ulisse
In particolare, nei Prodotti per la Persona si segnalano le previsioni di aumento delle vendite italiane di Gioielleria, orologi e bigiotteria (+18.2mln), Borse, valigie e portafogli(+14.7mln), Calzature (+12.9mln), Profumi e cosmetici (+6.2mln) e Abbigliamento esterno (+9.6mln).
Per Materie prime industriali, i principali spunti di crescita dell’export italiano sul mercato malese sono previsti provenire da Prodotti petroliferi e derivati del carbone (+30mln di euro), Acciaio (+20.3mln di euro), Materie plastiche in forme primarie (+10.2mln di euro).
Nel comparto Alimentari confezionati e Bevande, i maggiori incrementi sul mercato malese delle esportazioni italiane sono attesi derivare da Carne e pesce, lavorati e confezionati (+8mln), Zucchero, cioccolata, dolciumi e gelati (+4.6mln), Riso, farina ed amidi (+4mln), Lieviti, estratti e malto (+3.7mln), Latte, yogurt, burro e formaggi (+2.9mln), Frutta fresca (+2.9mln), Ortaggi e frutta, lavorati e confezionati (+2.3mln), Derivati del latte (+2.1mln), Bevande alcoliche (+2mln).
Nel comparto Impiantistica industriale, nel periodo 2020-2023 si attendono crescite dell’export italiano sul mercato malese di oltre 24 milioni di euro per il settore Impianti siderurgici e di circa 10 milioni di euro per Caldaie, turbine e motori.
Nella filiera dei Mezzi di trasporto e per l’agricoltura, si rilevano i maggiori aumenti attesi delle esportazioni italiane rivolte al mercato malese per Automobili, autobus e roulotte (+24.4mlndi euro), Aerei (+5.7mln di euro), Macchine movimento terra(+2.5mln di euro), Parti di macchine agricole e movimento terra (+7.1mln di euro).
Nella Componentistica elettronica, meccanica e ottica, non ultima, si rilevano i maggiori aumenti attesi delle esportazioni italiane rivolte al mercato malese per Parti ed accessori di strumenti di misura (+10.7mln), Valvole, tubi, diodi e schede elettroniche (+9.7mln), Parti di pompe e altri componenti di impianti industriali (+6.9mln), Parti di computer e altre macchine per ufficio (+6.2mln).
Nello scenario al 2023 sono infine da segnalare le crescite attese dell’export italiano dei comparti Strumenti e attrezzature per l’industria (+15mln), Beni intermedi chimici (+12.3mln), Beni intermedi in carta e legno (+12.2mln) e Prodotti finiti di largo consumo (+9.8mln).
Scenario di previsione formulato da StudiaBo per conto di Promos Italia e Tribuna Economica con riferimento ai flussi di commercio estero (fonte: ExportPlanning -Sistema Informativo Ulisse).
Marcello Antonioni