Nota mensile Istat dicembre 2021

di lettura

In Italia, a novembre, l’indice della produzione industriale ha mostrato un deciso incremento. Nel quarto trimestre, la fiducia di famiglie e imprese si è mantenuta su livelli storicamente elevati.

Image

Gli scambi globali, dopo una moderazione nei mesi estivi, hanno riacquisito dinamismo. Il commercio di merci in volume, a ottobre, è aumentato dell’1,6% in termini congiunturali (-1,1% a settembre) spinto dall’incremento delle esportazioni degli Stati Uniti (+9,3%) e delle importazioni della Cina (+6,8%).

Il PMI globale sui nuovi ordinativi all’export di dicembre, pur rimanendo marginalmente sopra la soglia di espansione, segnala un possibile rallentamento della domanda internazionale nei prossimi mesi.

A dicembre, l’indice composito di fiducia economica della Commissione europea, Economic sentiment indicator (ESI), pur rimanendo su livelli storicamente elevati, è diminuito di 2,3 punti. Il calo di fiducia è stato determinato principalmente dalle attività maggiormente condizionate dalla ripresa dei contagi come i servizi e, in misura minore, dal commercio al dettaglio e dal peggioramento del clima di fiducia dei consumatori. In ripresa, invece, il sentiment nel settore dell’industria e delle costruzioni. Il calo dell’ESI è stato diffuso a tutti i principali paesi dell’area (Spagna -0,8 punti percentuali, Francia -2,1 p.p., Italia -1,6 p.p. e Germania -2,8 p.p.).

In base alle previsioni dell’OCSE il Pil euro dovrebbe crescere del 4,3% nel 2022 (+5,2% nell’anno precedente). A novembre, la produzione industriale è aumentata del 2,3% in termini congiunturali, le vendite al dettaglio in volume sono cresciute dell’1,0%.

Principali indicatori congiunturali - Italia e Area Euro (variazioni congiunturali)

Indicatori Italia e Area Euro

Congiuntura italiana

A novembre l’indice destagionalizzato della produzione industriale è tornato ad aumentare (+1,9% la variazione congiunturale). La ripresa della produzione risulta diffusa tra i settori.

A ottobre, la produzione del settore delle costruzioni ha registrato il terzo aumento congiunturale consecutivo (+0,8% rispetto a settembre); ancora più marcata è la crescita per il trimestre agosto-ottobre (+2,8% rispetto ai tre mesi precedenti).

Scambi con l’estero

A ottobre sia le esportazioni sia le importazioni di beni hanno segnato un incremento rispetto al mese precedente: le importazioni sono aumentate complessivamente del 2,8% e del 6,6% nel periodo agosto–ottobre, a fronte di un incremento delle esportazioni rispettivamente dell’1,5% e del 2,4%.

Nello stesso mese, le vendite dirette verso i paesi dell’area Ue hanno mostrato un discreto dinamismo sostenute dall’aumento delle vendite di prodotti in metallo verso le principali economie dell’area (Francia e Germania) e di prodotti farmaceutici verso Belgio e Paesi Bassi. Si è osservato, invece, un calo delle vendite di autoveicoli verso quasi tutti i principali paesi partner Ue ed extra Ue.

Il rialzo dei prezzi delle materie prime si è riflesso sull’aumento del valore degli acquisti dall’estero dai paesi extra Ue e sul saldo commerciale che ha registrato un ridimensionamento rispetto all’anno precedente, risultando pari a meno di 4 miliardi (7,6 miliardi nello stesso mese del 2020).

I dati relativi a novembre per i paesi extra Ue hanno segnalato un andamento positivo degli scambi, con aumenti sia delle esportazioni (+2,9% rispetto a ottobre) sia in misura minore delle importazioni (+0,6%). Entrambi i flussi hanno evidenziato un deciso aumento tendenziale, mentre le vendite verso il Regno Unito, la Svizzera e la Cina hanno mostrato una flessione.

Fonte: Istat

 

 

Analisi di mercato
Previsioni Confindustria Primavera 2023
Previsioni Confindustria Primavera 2023
Centro Studi Confindustria ha pubblicato le previsioni per l’economia italiana nel 2023 – 24.
Export vino italiano 2022
Export vino italiano 2022
Lo scorso anno l’export di vino italiano ha raggiunto il record in valore: 7,9 mld di euro (+9,8%), a volumi  invariati (-0,6%).
SACE SIMEST Export italiano gennaio 2023
SACE SIMEST Export italiano gennaio 2023
L'export a gennaio è cresciuto del 15,3% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, sulla spinta dei valori medi unitari (+12,7%) e, in parte, del dato in volume (+2,4%).
Export ortofrutta 2022: vendite a 5,3 miliardi
Export ortofrutta 2022: vendite a 5,3 miliardi
Secondo Fruitimprese, il comparto ortofrutta tiene in un anno molto difficile grazie soprattutto alla frutta fresca (mele, uva da tavola e kiwi).
Bio Made in Italy in Giappone
Bio Made in Italy in Giappone
Nomisma ha condotto un’analisi sulle opportunità commerciali dei prodotti biologici italiani nel mercato giapponese.
La ripresa del turismo e la filiera agro-alimentare
La ripresa del turismo e la filiera agro-alimentare
Secondo i dati provvisori relativi al 2022, le presenze turistiche sono aumentate del 37% rispetto all’anno precedente (clienti non residenti +81,2% e residenti +11,3%).
Indagine conoscitiva sul Made in Italy
Indagine conoscitiva sul Made in Italy
L’Istat ha presentato il Dossier “Contributi alla ripresa del Made in Italy e segnali di vulnerabilità dei Sistemi Locali del Lavoro” alla Commissione Attività produttive della Camera dei Deputati.
Previsioni Demoskopika flussi turistici 2023
Previsioni Demoskopika flussi turistici 2023
“Tourism Forecast 2023” dell’Istituto Demoskopika stima arrivi, presenze e spesa turistica per regione, elaborando la serie storica dei flussi dal 2010 al 2022.
Export distretti: Piemonte, Lombardia e Triveneto
Export distretti: Piemonte, Lombardia e Triveneto
Risultati export delle principali regioni del nord ad elevata intensità distrettuale nei primi 9 mesi 2022, elaborati dal Centro Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo.
Le maggiori aziende Moda con sede  in Italia
Le maggiori aziende Moda con sede in Italia
L’Area Studi Mediobanca ha pubblicato il nuovo report sulle Maggiori aziende Moda Italia che aggrega i dati finanziari di 152 società con sede in Italia e fatturato superiore a € 100mln.