A fronte delle cadute dei mercati di Cina e Russia (entrambi con riduzioni vicine ai 0.6 miliardi di euro nelle importazioni di Meccanica Strumentale dalla UE rispetto al 2014), vanno segnalati come trainanti le vendite europee del settore i mercati di Nord America (Stati Uniti e Messico, entrambi +0.3 miliardi di euro rispetto all'anno scorso), e altra Asia (Sud Corea, Giappone, Taiwan, con incrementi tutti nell'ordine di 0.2 miliardi di euro rispetto al 2014).
Mercati trainanti le vendite UE di Meccanica Strumentale
Stati Uniti
Nel periodo gennaio-giugno 2015 il mercato statunitense ha saputo evidenziare un incremento stimato in +314 milioni di euro nei valori importati di Meccanica Strumentale dall'area UE.
Si ravvisano, tuttavia, andamenti alquanto differenziati a livello merceologico, con performance particolarmente positive per Altre macchine per impieghi speciali (che guadagna 202 milioni di euro in termini tendenziali rispetto al primo semestre 2014), da un lato, e il comparto delle Macchine utensili per metalli (che perde, invece, 210 milioni di euro rispetto all'anno scorso) dall'altro.
Messico
Anche il mercato messicano ha mostrato incrementi particolarmente positivi (+241 milioni di euro nei valori importati di Meccanica Strumentale dall'area UE). Il quadro a livello merceologico appare in questo caso di gran lunga più omogeneo, con i comparti trainanti rappresentati da Macchine utensili per materiali duri (+55 milioni di euro rispetto al 2014), Macchine utensili per metalli (+52 milioni di euro), Macchine alimentari (+46 milioni di euro), Altre macchine per impieghi speciali (+44 milioni di euro).
Sud Corea
Il mercato sudcoreano si posiziona al terzo posto per incrementi delle importazioni dalla UE (+234 milioni di euro nei valori importati di Meccanica Strumentale dall'area UE).
Il comparto trainante tale performance appare quello delle Macchine utensili per metalli, in aumento tendenziale nei valori importati dalla UE di ben 175 milioni di euro.
Mercati frenanti le vendite UE di Meccanica Strumentale
Cina
I contributi più negativi per la crescita delle vendite all'estero UE di Meccanica Strumentale sono derivati dal mercato cinese, le cui importazioni di Meccanica Strumentale dai paesi dell'area UE sono stimate nel periodo gennaio – giugno 2015 in riduzione di 608 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo 2014. Tale riduzione è riconducibile, in particolare, ai cali evidenziati dai comparti Macchine utensili per metalli (-198 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo 2014), Macchine per estrusione (-124 milioni di euro) e Altre macchine per impieghi speciali (-107 milioni di euro).
Russia
Anche il mercato russo ha contribuito in misura particolarmente negativa alla performance delle vendite all'estero UE di Meccanica Strumentale: nel primo semestre dell'anno le importazioni russe di Meccanica Strumentale dai paesi dell'area UE si sono ridotte di 567 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo 2014. I maggiori cali hanno interessato i comparti Macchine utensili per metalli (-163 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo 2014), Altre macchine per impieghi speciali (-144 milioni di euro) e Macchine alimentari (-104 milioni di euro). In positiva controtendenza, invece, le vendite di Macchine per estrusione (-124 milioni di euro).
Bielorussia
Al terzo posto per contributi negativi alla crescita delle vendite all'estero UE di Meccanica Strumentale sono derivati dal mercato bielorusso, con un calo tendenziale di 177 milioni di euro nelle importazioni dall'area UE. Il comparto più penalizzato è risultato quello delle Macchine utensili per materiali duri (-56 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo 2014).
Fonte: Sistema Informativo Ulisse