29 mar 2018 12:01 29 marzo 2018

Meccanica Strumentale: nel 2017 vola l'import tedesco

di lettura

Il commercio mondiale di Macchine e impianti per i processi industriali ha registrato a consuntivo 2017 un nuovo punto di massimo nei valori in euro (260 miliardi di euro), con una crescita del 6.5% rispetto all'anno precedente, secondo le pre-stime formulate da StudiaBo nell'ambito del Sistema Informativo Ulisse.

Meccanica Strumentale: nel 2017 massimo storico delle importazioni tedesche

Il mercato tedesco si è confermato al primo posto della classifica europea dei principali importatori di prodotti di questa industria. In particolare, lo scorso anno le importazioni tedesche di Macchine e impianti per i processi industriali hanno registrato un nuovo punto di massimo (pari a 10.7 miliardi di euro), in crescita di quasi 8 punti percentuali rispetto al 2016.

Le importazioni tedesche di meccanica strumentale  sui segmenti premium-price

Le opportunità del mercato tedesco legate ai segmenti “premium-price” appaiono particolarmente rilevanti. L'import tedesco di Macchine e impianti per i processi industriali di fascia Alta di prezzo è aumentato nel 2017 di oltre 100 milioni di euro; quello di fascia Medio-Alta di prezzo di quasi 300 milioni di euro.

L'incidenza delle due fasce di prezzo sul totale delle importazioni tedesche è superiore al 60% in quasi tutti i principali settori del comparto. In particolare, Macchine per imballaggio, Macchine per cartiere, Macchine tessili e Macchine per la stampa ed editoria esprimono una incidenza delle importazioni delle fasce Alta e Medio-Alta di prezzo prossima o superiore al 70 per cento.

Le vendite italiane premium-price” verso il mercato tedesco esprimono i valori più elevati nei settori delle Macchine utensili per metalli (162 milioni di euro riconducibili alle fasce Alta e Medio-Alta di prezzo) e, soprattutto, delle Macchine per l'imballaggio (dove, con 156 milioni di euro, l'Italia detiene una quota del 31 per cento delle importazioni premium-price del mercato tedesco).

Da segnalare, inoltre, una quota particolarmente elevata delle vendite italiane sui segmenti “premium-price” nei settori delle Macchine per la lavorazione dei metalli (24.5% nel 2017, corrispondente a 87 milioni di euro) e delle Macchine utensili per materiali duri (24.7%, corrispondente a 68 milioni di euro).
Non ultimo, si rilevano quote prossime o anche superiori al 10 per cento per le vendite premium-price di Macchine per estrusione (9.3%, corrispondente a 47 milioni di euro), Macchine tessili (9.2%, per complessivi 27 milioni di euro)  di Macchine per stampa ed editoria (11.4%, per 14 milioni di euro di controvalore).

Importazioni tedesche di fascia Alta e Medio-Alta di prezzo nel 2017
 Da ItaliaDa Totale ConcorrentiQuota ItaliaIncidenza su Totale Flussi
Milioni di Euro% a prezzi correnti
Macchine utensili per metalli1622.2687,166,9
Macchine per l'imballaggio15650331,073,5
Macchine per lavorazione dei metalli8735624,568,5
Macchine utensili per materiali duri6827424,752,7
Macchine per estrusione475079,366,9
Macchine per cartiere3925115,780,3
Macchine alimentari286474,365,4
Macchine tessili272959,269,7
Macchine per la stampa ed editoria1412111,469,2
Altre macchine per impieghi sociali141.4271,058,6
Fonte: Sistema Informativo Ulisse

Annalisa Vignoli

Tag dell'informativa
Analisi di mercato
Esportazioni delle regioni italiane
13 giugno 2025 Esportazioni delle regioni italiane
Nel 2024, il 72,4% dell’export è stato realizzato da 5 regioni: Lombardia (oltre un quarto del valore nazionale), Emilia-Romagna, Veneto, Toscana e Piemonte.
Polonia crescita al 3,3% e investimenti nell’eolico offshore
11 giugno 2025 Polonia crescita al 3,3% e investimenti nell’eolico offshore
La Commissione Europea ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita: l’UE scende all’1,1% per risalire, nel 2026, all’1,5%. Molto migliore la dinamica del Pil polacco: +3,3% quest’anno e nel 2026 +3%.
Coface: in aumento le insolvenze nell’Europa centro-orientale
10 giugno 2025 Coface: in aumento le insolvenze nell’Europa centro-orientale
Coface, tra i leader nell'assicurazione del credito e nella gestione del rischio commerciale, ha pubblicato il report annuale sulle insolvenze in Europa centro-orientale (CEE).
Export 2024 Parmigiano reggiano e Gorgonzola
9 giugno 2025 Export 2024 Parmigiano reggiano e Gorgonzola
Nel 2024, il Parmigiano reggiano ha raggiunto il record di 3,2 miliardi di euro al consumo (vendite Italia +5,2%; estero +13,7%). Il gorgonzola festeggia il record di forme prodotte (5.277.959), mentre l’export cresce del 5%.
Artigianato, futuro del made in Italy
6 giugno 2025 Artigianato, futuro del made in Italy
La campagna promozionale “Artigianato, futuro del made in Italy” è promossa da Confartigianato, CNA e Casartigiani, in collaborazione con Fondazione Symbola.
Imprese estere in Italia
29 maggio 2025 Imprese estere in Italia
Il VII Rapporto dell’Osservatorio Imprese Estere esplora il ruolo delle imprese a controllo estero in Italia e il loro contributo alla trasformazione del sistema economico nazionale.
Linee guida per rifornimento di GNL da nave a nave nei porti italiani
28 maggio 2025 Linee guida per rifornimento di GNL da nave a nave nei porti italiani
Pubblicato il primo schema di regolamento portuale per le operazioni di bunkeraggio GNL/bioGNL ship to ship che individua regole comuni per tutti i porti italiani.
Settore vinicolo in Italia 2025
27 maggio 2025 Settore vinicolo in Italia 2025
Area Studi Mediobanca analizza il mercato italiano del vino e le performance economico-finanziarie di 255 società italiane che esprimono il 94,9% del fatturato nazionale del settore.
Nuove rotte collegano Genova a Varsavia - Cracovia
21 maggio 2025 Nuove rotte collegano Genova a Varsavia - Cracovia
L’aeroporto di Genova ha presentato a Varsavia un piano di investimenti di 100 milioni di euro e due nuove rotte Wizz Air da Genova a Varsavia - Cracovia.
Export italiano marzo 2025
19 maggio 2025 Export italiano marzo 2025
A marzo 2025, l’Istat stima una leggera flessione congiunturale delle esportazioni (-1%) dovuta al calo delle vendite verso l’area Ue  del 5% (le esportazioni extra UE crescono invece del 3,3%).