Nel primo trimestre dell'anno le esportazioni italiane di Meccanica Strumentale risultano in crescita tendenziale in ben 85 mercati mondiali (sui 152 analizzati nell'ambito del Sistema Informativo Ulisse). In particolare, su ben 87 mercati la performance delle vendite italiane appare più favorevole della media dei concorrenti UE28.
Mercati trainanti
Nei primi tre mesi dell'anno i contributi più rilevanti alla crescita delle vendite italiane del comparto sono derivati dai mercati di
- Emirati Arabi (con un incremento dell'export italiano di oltre 50 milioni di euro rispetto al corrispondente trimestre 2016, pari al +104.2%, di ben 90 punti più dinamico dell'insieme dei concorrenti UE28)
- Polonia (in aumento tendenziale di 46 milioni €, pari al +36.2%, oltre 30 punti più dinamico dei concorrenti UE28),
- Malesia (+35 milioni €, pari al +261.8%, oltre 180 punti in più della media UE28)
- Stati Uniti (+33 milioni €, pari al +7.7%, sostanzialmente in linea con l'andamento medio dei concorrenti UE28)
- Iran (+31 milioni €, pari al +74.3%, oltre 8 punti in più della media UE28).
Mercati frenanti
I mercati più penalizzanti per l'export italiano di Meccanica Strumentale nel primo trimestre dell'anno sono:
- Regno Unito (in calo di 16.4 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2016, pari al -11.3%, di quasi 8 punti meno dinamico dell'insieme dei concorrenti UE28)
- Francia (anch'esso in calo di circa 16 milioni di euro, pari al -6.4%, anche se leggermente meno penalizzante rispetto alla media dei concorrenti UE28)
- Arabia Saudita (-15.7 milioni di euro, pari al -17.9%, in linea peraltro con la media dei competitori UE28)
- Argentina (-14.4 milioni di euro, pari ad un calo di circa 28 punti percentuali, che tuttavia risulta di 16 punti meno intenso di quello dell'insieme dei competitori UE28)
- Kuwait (-14 milioni di euro, pari a ben 74 punti percentuali, decisamente più penalizzante della media UE28).
Fonte: Sistema Informativo Ulisse (Congiuntura Paesi UE)