Nel 2021, gli investimenti diretti esteri hanno visto un aumento del 64% a 1,57 trilioni di dollari e hanno recuperato i livelli pre-pandemia. Le 10 economie che nel 2021 hanno attratto più Ide sono: Stati Uniti, Cina, Hong Kong, Singapore, Canada, Brasile, India, Sudafrica, Russia e Messico.
I flussi verso le economie in via di sviluppo hanno registrato un aumento del 30% a 837 miliardi di dollari - un record storico - grazie soprattutto all’Asia, a una parziale ripresa in America Latina e Caraibi e alla ripresa dell’Africa. I paesi in via di sviluppo hanno intercettato complessivamente poco sopra il 50% dei flussi globali degli investimenti diretti esteri.
Secondo l’EY Europe Attractiveness 2022, l’Italia ha registrato nel 2021 un interesse crescente da parte degli investitori esteri che hanno realizzato 207 progetti di investimento diretto (+83% rispetto al 2020). Dopo molti anni l’Italia rientra nella Top 10 dei Paesi europei con una quota del 3,5% (il 2% nel 2020), ma rimane indietro rispetto a Francia (21%), Regno Unito (17%) e Germania (14%).
Primati della Lombardia
La Regione italiana che attrae più investimenti diretti è la Lombardia, territorio che esprime anche un quinto del prodotto interno lordo.
Guardando gli investimenti diretti esteri del triennio 2019-2022, la Lombardia ha attratto 299 progetti per un capex stimato in 6,2 miliardi di euro (fonte: database fDi Markets del Financial Times che monitora gli investimenti greenfield da parte di aziende estere, che copre tutti i paesi e i settori in tutto il mondo). In Italia nello stesso periodo, sono stati realizzati 689 progetti (il 43,4% del totale in Lombardia), per un capex stimato in 40,9 miliardi di euro (il 15% circa in Lombardia), con 61.655 assunzioni potenziali (di cui circa il 21% in Lombardia).
La Lombardia nel 2021 ha registrato una crescita del Pil del 6,8% rispetto al 2020 e, a fine anno, si è riportata sui livelli pre-pandemia. È uno dei territori più industrializzati d’Europa, conta oltre 800mila imprese e ha un reddito pro-capite superiore del 35% a quello della media europea.
La Lombardia registra 6.317 imprese a partecipazione estera, con 654.907 dipendenti e 295 miliardi di fatturato nel 2021. Le multinazionali investono in Lombardia perché attratte da risorse umane qualificate e da competenze e tecnologie di primo livello.
Alle 15 le istituzioni universitarie presenti nella Regione, si affiancano centri di ricerca pubblici e privati di alto livello fra i quali spiccano: 12 Istituti del CNR, 3 Sezioni dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, 19 Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico e l’unico Centro Comune di Ricerca Europeo (JRC) situato in Italia ad Ispra (Varese).
Invest in Lombardy
Il servizio di Regione Lombardia con Sistema Camerale Lombardo e Promos Italia offre assistenza alle aziende internazionali che vogliono avviare o espandere l’attività in Lombardia.
I servizi offerti da Invest in Lombardy vanno dall’individuazione della location più adatta per l’insediamento, alla facilitazione nei rapporti con la Pubblica Amministrazione, al supporto nelle procedure amministrative. Ma anche selezione risorse umane, informazioni per accedere agli incentivi nazionali e regionali, consulenza tecnico-normativa.
Dei 299 progetti realizzati tra il 2019 e il 2022 con l’assistenza di Invest in Lombardy, importanti piani di sviluppo sul territorio sono stati messi in campo dalla multinazionale francese Sanofi attiva nel settore farmaceutico con tre stabilimenti in Italia, dall’azienda di vetreria svizzera Vetropack e da Lulu Group che opera nella grande distribuzione.
Fonte: Lombardia Economy | Numero 1 - Dicembre 2022 (Regione Lombardia in collaborazione con Il Sole 24 Ore | Radiocor)