16 feb 2023 18:44 16 febbraio 2023

L’industria internazionale del caffè

di lettura

Secondo il report di Area Studi Mediobanca, i torrefattori italiani sono primi in Europa per redditività e, nel 2021, hanno superato le vendite pre-covid.

L’industria internazionale del caffè

Scenario internazionale

Il mercato mondiale del caffè torrefatto nel 2022 è valutato in circa 120 miliardi di dollari. Si prevede un aumento regolare delle quantità nei prossimi anni, con tassi di crescita compresi tra l’1% e il 2% che porterebbero a un consumo fino a 208 milioni (3,8 miliardi di tazzine al giorno).

Nel 2022 l’Arabica ha rappresentato il 56,2% della produzione mondiale, ma nel tempo la qualità Robusta ha incrementato la propria incidenza dal 39,2% dell’annata 2012/2013 al 43,8% di quella 2021/2022, grazie anche a una maggiore resistenza climatica e ai parassiti, oltre che a una resa produttiva superiore.

I produttori di caffè verde del Centro e Sud America rappresentano il 57,7% del totale mondiale, quelli asiatici/oceanici il 30,8%, il resto proviene dall’Africa. Il Brasile, che è il primo produttore del pianeta con il 34,8% del mercato, detiene la leadership nella produzione di Arabica con il 40,9% e è secondo per la Robusta (27,8%). Segue il Vietnam con il 18,9% del totale, ma con il 39,1% della produzione di Robusta dove risulta il principale produttore.

I primi dieci produttori soddisfano poco più del 35% della domanda mondiale, di cui il 16,1% in capo ai due leader: l’elvetica Nestlé e l’olandese JDE Peet’s. Tra i principali produttori mondiali rientrano due italiane: Lavazza e Massimo Zanetti Beverage Group che insieme rappresentano il 4,1% della torrefazione del green coffee globale. 

In Italia

I 49 maggiori player italiani fatturano complessivamente 5,8 miliardi di euro ed esportano il 55,5% delle vendite.

L’Italia riveste un ruolo di primo piano, innanzitutto come Paese consumatore: è il settimo al mondo con circa 95 milioni di tazzine di caffè sorseggiate ogni giorno.

La GDO italiana distribuisce oltre la metà dei volumi di caffè torrefatto venduti, con un ulteriore 20,6% veicolato dal dettaglio tradizionale, dai negozi specializzati e dall’e-commerce. Il restante 25,2% si ripartisce tra alberghi, ristoranti, caffetterie e catering (15,4%) e distributori automatici e Office Coffee Service (9,8%).

Sebbene in Italia il caffè macinato in sacchetti resti il preferito, con il 73,6% dei volumi totali venduti nella GDO, cialde e capsule incidono per il 16,2% e rappresentano il segmento maggiormente dinamico (+18,8% tra il 2020 e il 2021), anche grazie alla diffusione delle capsule compatibili. Gli altri formati (in grani e solubile) sono meno apprezzati nel nostro Paese.

Il fatturato non consolidato delle imprese italiane è stimato in 4,5 miliardi di euro, alle spalle delle francesi (7,2 miliardi), ma davanti alle tedesche (4,2) e spagnole (3,5). Inoltre l’incidenza dell’Ebitda sul fatturato delle imprese italiane si attesta all’11,6%, doppiando Germania (6,2%) e Francia (5,2%) e superando la Spagna (10,1%). Per contro, il tessuto produttivo italiano resta molto frammentato: nel nostro Paese operano poco meno di mille torrefazioni, prevalentemente nel Mezzogiorno (31,3% del totale) e nel Nord Ovest (27,3%).

Esportazioni

L’aggregato ha registrato nel 2021 una quota di esportazioni pari al 55,5%, percentuale molto alta se paragonata a quella dell’intero settore alimentare (27,5%). Le imprese di maggiore dimensione raggiungono il 69,1% di vendite oltre confine, mentre quelle del Sud e Isole hanno una vocazione domestica con export limitato al 9,9%.

Nel 2021 l’Italia è sesto esportatore mondiale con 1,8 miliardi di euro (6,1% del totale mondiale) e il primo per quantità in termini di caffè torrefatto.

All’interno dell’UE, l’Italia è il secondo esportatore alle spalle della Germania, ma vanta la leadership europea per quanto riguarda le destinazioni extracomunitarie con il 32,9% del totale.

Negli apparecchi elettrotermici a uso domestico per la preparazione del caffè, l’Italia figura come primo esportatore comunitario e secondo a livello mondiale, alle spalle della sola Cina.

Fonte: Area Studi Mediobanca 

Analisi di mercato
Esportazioni delle regioni italiane
13 giugno 2025 Esportazioni delle regioni italiane
Nel 2024, il 72,4% dell’export è stato realizzato da 5 regioni: Lombardia (oltre un quarto del valore nazionale), Emilia-Romagna, Veneto, Toscana e Piemonte.
Polonia crescita al 3,3% e investimenti nell’eolico offshore
11 giugno 2025 Polonia crescita al 3,3% e investimenti nell’eolico offshore
La Commissione Europea ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita: l’UE scende all’1,1% per risalire, nel 2026, all’1,5%. Molto migliore la dinamica del Pil polacco: +3,3% quest’anno e nel 2026 +3%.
Coface: in aumento le insolvenze nell’Europa centro-orientale
10 giugno 2025 Coface: in aumento le insolvenze nell’Europa centro-orientale
Coface, tra i leader nell'assicurazione del credito e nella gestione del rischio commerciale, ha pubblicato il report annuale sulle insolvenze in Europa centro-orientale (CEE).
Export 2024 Parmigiano reggiano e Gorgonzola
9 giugno 2025 Export 2024 Parmigiano reggiano e Gorgonzola
Nel 2024, il Parmigiano reggiano ha raggiunto il record di 3,2 miliardi di euro al consumo (vendite Italia +5,2%; estero +13,7%). Il gorgonzola festeggia il record di forme prodotte (5.277.959), mentre l’export cresce del 5%.
Artigianato, futuro del made in Italy
6 giugno 2025 Artigianato, futuro del made in Italy
La campagna promozionale “Artigianato, futuro del made in Italy” è promossa da Confartigianato, CNA e Casartigiani, in collaborazione con Fondazione Symbola.
Imprese estere in Italia
29 maggio 2025 Imprese estere in Italia
Il VII Rapporto dell’Osservatorio Imprese Estere esplora il ruolo delle imprese a controllo estero in Italia e il loro contributo alla trasformazione del sistema economico nazionale.
Linee guida per rifornimento di GNL da nave a nave nei porti italiani
28 maggio 2025 Linee guida per rifornimento di GNL da nave a nave nei porti italiani
Pubblicato il primo schema di regolamento portuale per le operazioni di bunkeraggio GNL/bioGNL ship to ship che individua regole comuni per tutti i porti italiani.
Settore vinicolo in Italia 2025
27 maggio 2025 Settore vinicolo in Italia 2025
Area Studi Mediobanca analizza il mercato italiano del vino e le performance economico-finanziarie di 255 società italiane che esprimono il 94,9% del fatturato nazionale del settore.
Nuove rotte collegano Genova a Varsavia - Cracovia
21 maggio 2025 Nuove rotte collegano Genova a Varsavia - Cracovia
L’aeroporto di Genova ha presentato a Varsavia un piano di investimenti di 100 milioni di euro e due nuove rotte Wizz Air da Genova a Varsavia - Cracovia.
Export italiano marzo 2025
19 maggio 2025 Export italiano marzo 2025
A marzo 2025, l’Istat stima una leggera flessione congiunturale delle esportazioni (-1%) dovuta al calo delle vendite verso l’area Ue  del 5% (le esportazioni extra UE crescono invece del 3,3%).