21 nov 2022 10:57 21 novembre 2022

L’alto di gamma cresce del 21% nel 2022

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Secondo l’Osservatorio Altagamma 2022, il mercato globale dell’alto di gamma sale a circa €1.400 miliardi. Previsioni positive anche per il 2023.

L’alto di gamma cresce del 21% nel 2022

Nonostante le turbolenze economiche quest’anno tutto il comparto dell’alto di gamma cresce a livello mondiale.

L'Altagamma Consensus 2023, realizzato con il contributo di 21 analisti finanziari e dall’Altagamma-Bain Worldwide Luxury Market Monitor, prevede che l’aumento dei costi energetici, l’inflazione crescente, la carenza di materie prime, le tensioni geopolitiche e il calo del potere d’acquisto di alcune fasce di consumatori, incideranno solo in parte sulle performance che rimarranno comunque alte.

L’Europa è prevista in crescita del 5%, grazie all’aumento dei viaggi internazionali (soprattutto dagli USA che hanno il cambio euro-dollaro favorevole, ma anche dai Paesi Arabi) che compenseranno la più debole domanda interna.

Anche per gli Stati Uniti, con una domanda interna più forte che in Europa, si prevede una crescita del 5%. I consumatori di fascia alta sono meno influenzati dagli aumenti dei costi grazie a un mercato del lavoro più forte e ai risparmi accumulati.

In crescita America Latina e Giappone (+6%) grazie allo sviluppo di città importanti trainate dallo sviluppo immobiliare.

Cina e Asia sono più difficili da stimare: in particolare in Cina le politiche sul lockdown per il contenimento del Covid-19 potrebbero portare effetti imprevisti. La Cina sul lungo periodo resta il più grande mercato del lusso, trainato dalla prosperità della classe media, dalle nuove generazioni e dallo sviluppo di nuovi poli. I consumatori cinesi saranno i best performer nel 2023 con un +10%.

Per il Middle East si prevede un +7%, con aree come gli Emirati Arabi (ma anche la Turchia) che - non avendo imposto sanzioni - si stanno avvantaggiando dei consumi dei russi.

Categorie di prodotto

Tutte le categorie vedranno un aumento delle vendite, non solo grazie all’aumento dei prezzi, ma anche all’aumento dei volumi. Si riconferma la leadership degli accessori: +8,5% per la pelletteria e +7% per le calzature.

L’abbigliamento (+6%) e la cosmesi (+5,5%) confermano il tasso di crescita del 2022. La cosmesi in particolare è trainata dall’Asia, mentre l’abbigliamento vedrà una netta contrapposizione tra accessibile e luxury.

Nell’hard luxury la gioielleria dovrebbe crescere dell’8%, più bassa la crescita degli orologi che segnano un +5% e proseguono nel rafforzare il “fatto a mano” o la ricerca del pezzo unico.

Canali distributivi e margini

Continuerà a prosperare il canale retail, sia fisico che digitale e i brand rafforzeranno le loro strategie omnichannel.

Per il retail digitale si prevede una crescita del 8%, in espansione più moderata rispetto agli anni precedenti caratterizzati dal boom dell’online per la pandemia.

I negozi fisici segnano un +7% e continuano a essere rilevanti per il comparto grazie ad approcci che migliorano il coinvolgimento del consumatore. Molti brand luxury guardano inoltre a città secondarie e territori nuovi che si stanno sviluppando nei mercati in espansione (ad esempio in USA e negli Emirati Arabi).

Altagamma - Bain Worldwide Luxury Market Monitor 2022

Nel 2022 il mercato luxury ha generato una crescita positiva per il 95% dei marchi, con USA, Europa e Asia (esclusa la Cina) che si confermano in testa alla crescita.

Secondo il report realizzato da Bain & Company, il mercato mondiale dei beni personali di lusso toccherà quota €353 miliardi nel 2022 (+22% rispetto all'anno precedente). Le prospettive sono molto positive fino al 2030: il valore del mercato raggiungerà i 540 - 580 miliardi di euro entro la fine del decennio in corso (+60% rispetto al 2022).

La base di consumatori del mercato del lusso si sta ampliando: 400 milioni nel 2022, che dovrebbero arrivare a quota 500 milioni entro il 2030. Anche le fasce più alte (high-end e top) si stanno espandendo.

La "Gen Y" e la "Gen Z" hanno rappresentato l'intera crescita del mercato nel 2022. Al 2030, la spesa della “Gen Z” e della "Gen Alpha" è destinata a crescere circa tre volte più velocemente rispetto alle altre generazioni , fino a costituire un terzo del mercato, in virtù di un’attitudine più precoce di questi consumatori verso il lusso.

Guardando al 2030, i brand del lusso dovranno far leva sull’avanguardia culturale e l’eccellenza indirizzando gli investimenti dove si concentrano le opportunità: ESG, catena della creatività, tecnologia e dati.

L’alto di gamma sta convergendo con l’arte, con l'obiettivo di trascendere dalla sua forma originale, radicata nell'artigianato e nell'eccellenza funzionale, verso significati più ampi, potenziati dall'immaginazione e dal potere simbolico, per costruire le creazioni fatte a mano.

Fonte: Fondazione Altagamma

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