04 apr 2018 16:13 4 aprile 2018

I(n)soliti sospetti: il rischio di violenza politica dove non ti aspetti

di lettura

L’instabilità politica è un fattore quasi “scontato” in alcuni mercati esteri, ma ci sono nuove, insospettabili geografie in cui tale rischio è in aumento. Dai disordini della “primavera araba” in Nord Africa, all’instabilità cronica dei Paesi dell’area Sub-Sahariana, alle tensioni nei Paesi dell’Est Europa, le imprese che si internazionalizzano hanno imparato a relazionarsi con una instabilità politica cronica in alcuni quadranti geografici. Tuttavia, la tendenza originale del 2018 riguarda l’incremento del rischio di violenza politica in alcuni Paesi considerati “insospettabili”.

I(n)soliti sospetti: il rischio di violenza politica dove non ti aspetti

Infatti, oltre alle aree dove l’elevato rischio politico appare ormai cronicizzato, gli indicatori di rischio evidenziano un aumento degli episodi di violenza politica in Paesi non caratterizzati da conflitti sistematici, ma dove la presenza di tensioni religiose, sociali e politiche hanno prodotto il deterioramento del livello di sicurezza.

È il caso delle Maldive, dove le tensioni politiche e sociali hanno portato allo stato d’emergenza, cosi come le Filippine e il Bangladesh, dove istanze islamiste si sono manifestate nel corso dell’anno in diversi episodi terroristici. Inaspettato è anche l’aumento del rischio di violenza politica dell’India, dove nel 2017 si sono registrati circa 900 episodi terroristici - a fronte, ad esempio, dei circa 1300 in Afghanistan (Global Peace Index)- legati a rivalità religiose e rivendicazioni territoriali. Tensioni in crescita anche nell’area dell’Est Europa e Caucaso dove sembrano riaperti i fronti dei conflitti etnico-territoriali tra Armenia e Azerbaijan e Serbia e Kosovo, teatri di scontri sporadici ma in aumento.

Esportare o investire in questi mercati, nonostante i rischi, si può. La presenza di tensioni politiche può costituire un rischio per l’attività delle aziende, pur in presenza di opportunità interessanti offerte da tali Paesi. L’impatto dei rischi politici non è immediatamente evidente, ma può incidere sia sulle capacità di ripagamento delle controparti, sia esporre gli investimenti in loco a perdite rilevanti, legate al rischio di perdita degli asset e di impossibilità di proseguire la propria attività produttiva all’estero (c.d. business interruption)

La gestione di tali rischi costituisce un importante elemento di competitività per le aziende interessate a operare sui mercati esteri.

Valentina Cariani 

Analisi di mercato
Commercio con l'estero nel 2024: segnali positivi nonostante le difficoltà
4 marzo 2025 Commercio con l'estero nel 2024: segnali positivi nonostante le difficoltà
Il 2024 si chiude con una riduzione del deficit energetico e un significativo miglioramento del surplus commerciale, mentre l'export registra una lieve flessione in valore, ma cresce in alcuni settori chiave.
crescita
Istat: cresce l’export italiano verso i paesi extra UE
Il nostro paese nel 2024 ha ottenuto un risultato di portata decennale, esportando beni per 305,3 miliardi di euro.
Previsioni 2025
Pubblicato il “World Economic Situation and Prospects 2025” delle Nazioni Unite
Il report dell'ONU prevede per il nostro paese un 2025 con consumi moderati ed esportazioni fiacche.
Previsioni della Commissione europea: crescita in accelerazione, consumi e investimenti in ripresa
Previsioni della Commissione europea: crescita in accelerazione, consumi e investimenti in ripresa
L'UE torna a crescere, anche se a piccoli passi, mentre prosegue il percorso di disinflazione. 
Istat: area euro stabile, su l’export verso USA, UK e Spagna, giù le vendite verso Germania e Francia
11 ottobre 2024 Istat: area euro stabile, su l’export verso USA, UK e Spagna, giù le vendite verso Germania e Francia
Il Presidente dell’Istituto nazionale di statistica ha descritto un’area euro stabile e grandi economie condizionate da vari fattori di incertezza, aggiornando quanto già pubblicato dall'Istat a settembre.
Istat: andamento e prospettive dell'economia italiana
Istat: andamento e prospettive dell'economia italiana
30 luglio 2024 Il rapporto di luglio 2024 dell’Istat fornisce un quadro complesso, ma moderatamente ottimistico, dell'economia italiana. 
L’Export agroalimentare italiano: crescita tra innovazione e tradizione
L’Export agroalimentare italiano: crescita tra innovazione e tradizione
31 maggio 2024 Un'analisi delle tendenze e delle prospettive future del settore tra mercati emergenti e tecnologie avanzate.
Export italiano febbraio 2024
22 aprile 2024 Export italiano febbraio 2024
Tra gennaio e febbraio le vendite italiane oltreconfine sono risultate in rialzo dello 0,8%, sul supporto dei valori medi unitari (+1%) e a fronte di un contributo pressoché nullo del dato in volume (-0,2%).
Design economy 2024
19 aprile 2024 Design economy 2024
Il Rapporto Design Economy di Fondazione Symbola fornisce dati e approfondimenti sul comparto del design italiano e sui nuovi trend.
Buone prospettive per l’export di vino italiano
15 aprile 2024 Buone prospettive per l’export di vino italiano
Nel 2023 le esportazioni enologiche italiane, che rappresentano più del 20% dell’export totale del settore alimentari e bevande, hanno raggiunto € 7,8 miliardi (in leggera flessione rispetto al 2022).