16 dic 2020 16:59 16 dicembre 2020

Indice PMI eurozona dicembre 2020

di lettura

A dicembre, l’attività economica dell’eurozona si sta avvicinando alla stabilizzazione con una crescita più forte della produzione manifatturiera che compensa il calo ulteriore dell’attività terziaria.

Indice PMI eurozona dicembre 2020

Dopo il forte calo di novembre, il PMI Composito dell’Eurozona di dicembre è salito da 45.3 a 49.8, registrando un calo marginale dell’attività. Questo miglioramento indica che, nel quarto trimestre, il PMI sta segnando una media di 48.4. Anche se diminuito da 52.4 del terzo trimestre, la media di quest’ultimo è nettamente superiore rispetto a 31.3 del secondo trimestre suggerendo che l’impatto economico della seconda ondata di contagi è stata molto meno severa della prima.

Anche se, dopo il rallentamento dello scorso novembre, la produzione manifatturiera di dicembre ha indicato un’accelerazione, il settore terziario ha registrato la quarta contrazione mensile consecutiva della produzione. Quest’ultima flessione ha tuttavia indicato un forte rallentamento fino a indicare il valore più lento da settembre.

Il flusso dei nuovi ordini è aumentato marginalmente e per la prima volta da settembre, sostenuto da un incremento delle commesse ricevute dal manifatturiero e da un ritmo di contrazione dei nuovi ordini terziari molto inferiore rispetto a novembre.

La differenza sostanziale della crescita degli ordini si è vista nell’esportazione. Se le commesse estere manifatturiere hanno indicato il secondo valore più alto in 34 mesi, con poco stacco dal recente record di ottobre, quelle dei servizi sono di nuovo calate in modo sostenuto. Il tasso di declino si è attenuato solo di poco rispetto a novembre a causa delle restrizioni che hanno colpito viaggi e turismo.

Con gli ordini inevasi non più in forte calo, le aziende hanno limitato i tagli occupazionali. Dall’inizio della pandemia, a dicembre si è registrata la più lenta riduzione dei posti di lavoro. Tuttavia, i livelli occupazionali dell’intera eurozona sono diminuiti per il decimo mese consecutivo.

Le prospettive sulla produzione nei prossimi 12 mesi sono aumentate raggiungendo un valore record dal  2018. L’ottimismo ha segnato valori massimi in 27 mesi nel terziario e in 34 mesi nel manifatturiero.

Tendenze all’interno dell’eurozona

La Germania ha riportato un’espansione della produzione per il sesto mese consecutivo, con l’indice PMI Flash composito salito da 51.7 a 52.5.

In Francia, la produzione è continuata a diminuire per il quarto mese consecutivo, anche se il PMI Flash composito è balzato da 40.6 a 49.6 indicando un tasso di contrazione molto più lento e raggiungendo il valore più debole della sequenza di declino.

L’Indice destagionalizzato PMI® del settore manifatturiero italiano ha registrato a novembre 51.5 e ha segnalato il quinto mese consecutivo di miglioramento dello stato di salute del settore manifatturiero. Diminuendo da 53.8 di ottobre, l’Indice PMI ha tuttavia segnalato un tasso di crescita più lento.

Fonte: IHS Markit

Analisi di mercato
Esportazioni di vino italiano nel 2024
15 aprile 2025 Esportazioni di vino italiano nel 2024
Nel 2024, l'Italia ha riconquistato il primo posto a livello mondiale nella produzione di vino, con 41 milioni di ettolitri.
Rapporto sulla competitività dei settori produttivi 2025
7 aprile 2025 Rapporto sulla competitività dei settori produttivi 2025
Il Rapporto annuale dell’Istat fornisce un approfondimento sulla struttura, la performance e la dinamica del sistema produttivo italiano.
Filiera legno-arredo: export 2024
4 aprile 2025 Filiera legno-arredo: export 2024
L’export della filiera legno-arredo ha chiuso il 2024 con un calo del 2,1% sul 2023, attestandosi a circa 19,4 miliardi di euro.
Commercio con l'estero nel 2024: segnali positivi nonostante le difficoltà
4 marzo 2025 Commercio con l'estero nel 2024: segnali positivi nonostante le difficoltà
Il 2024 si chiude con una riduzione del deficit energetico e un significativo miglioramento del surplus commerciale, mentre l'export registra una lieve flessione in valore, ma cresce in alcuni settori chiave.
crescita
Istat: cresce l’export italiano verso i paesi extra UE
Il nostro paese nel 2024 ha ottenuto un risultato di portata decennale, esportando beni per 305,3 miliardi di euro.
Previsioni 2025
Pubblicato il “World Economic Situation and Prospects 2025” delle Nazioni Unite
Il report dell'ONU prevede per il nostro paese un 2025 con consumi moderati ed esportazioni fiacche.
Istat: area euro stabile, su l’export verso USA, UK e Spagna, giù le vendite verso Germania e Francia
11 ottobre 2024 Istat: area euro stabile, su l’export verso USA, UK e Spagna, giù le vendite verso Germania e Francia
Il Presidente dell’Istituto nazionale di statistica ha descritto un’area euro stabile e grandi economie condizionate da vari fattori di incertezza, aggiornando quanto già pubblicato dall'Istat a settembre.
Istat: andamento e prospettive dell'economia italiana
Istat: andamento e prospettive dell'economia italiana
30 luglio 2024 Il rapporto di luglio 2024 dell’Istat fornisce un quadro complesso, ma moderatamente ottimistico, dell'economia italiana. 
L’Export agroalimentare italiano: crescita tra innovazione e tradizione
L’Export agroalimentare italiano: crescita tra innovazione e tradizione
31 maggio 2024 Un'analisi delle tendenze e delle prospettive future del settore tra mercati emergenti e tecnologie avanzate.
Export italiano febbraio 2024
22 aprile 2024 Export italiano febbraio 2024
Tra gennaio e febbraio le vendite italiane oltreconfine sono risultate in rialzo dello 0,8%, sul supporto dei valori medi unitari (+1%) e a fronte di un contributo pressoché nullo del dato in volume (-0,2%).