Dopo il forte calo di novembre, il PMI Composito dell’Eurozona di dicembre è salito da 45.3 a 49.8, registrando un calo marginale dell’attività. Questo miglioramento indica che, nel quarto trimestre, il PMI sta segnando una media di 48.4. Anche se diminuito da 52.4 del terzo trimestre, la media di quest’ultimo è nettamente superiore rispetto a 31.3 del secondo trimestre suggerendo che l’impatto economico della seconda ondata di contagi è stata molto meno severa della prima.
Anche se, dopo il rallentamento dello scorso novembre, la produzione manifatturiera di dicembre ha indicato un’accelerazione, il settore terziario ha registrato la quarta contrazione mensile consecutiva della produzione. Quest’ultima flessione ha tuttavia indicato un forte rallentamento fino a indicare il valore più lento da settembre.
Il flusso dei nuovi ordini è aumentato marginalmente e per la prima volta da settembre, sostenuto da un incremento delle commesse ricevute dal manifatturiero e da un ritmo di contrazione dei nuovi ordini terziari molto inferiore rispetto a novembre.
La differenza sostanziale della crescita degli ordini si è vista nell’esportazione. Se le commesse estere manifatturiere hanno indicato il secondo valore più alto in 34 mesi, con poco stacco dal recente record di ottobre, quelle dei servizi sono di nuovo calate in modo sostenuto. Il tasso di declino si è attenuato solo di poco rispetto a novembre a causa delle restrizioni che hanno colpito viaggi e turismo.
Con gli ordini inevasi non più in forte calo, le aziende hanno limitato i tagli occupazionali. Dall’inizio della pandemia, a dicembre si è registrata la più lenta riduzione dei posti di lavoro. Tuttavia, i livelli occupazionali dell’intera eurozona sono diminuiti per il decimo mese consecutivo.
Le prospettive sulla produzione nei prossimi 12 mesi sono aumentate raggiungendo un valore record dal 2018. L’ottimismo ha segnato valori massimi in 27 mesi nel terziario e in 34 mesi nel manifatturiero.
Tendenze all’interno dell’eurozona
La Germania ha riportato un’espansione della produzione per il sesto mese consecutivo, con l’indice PMI Flash composito salito da 51.7 a 52.5.
In Francia, la produzione è continuata a diminuire per il quarto mese consecutivo, anche se il PMI Flash composito è balzato da 40.6 a 49.6 indicando un tasso di contrazione molto più lento e raggiungendo il valore più debole della sequenza di declino.
L’Indice destagionalizzato PMI® del settore manifatturiero italiano ha registrato a novembre 51.5 e ha segnalato il quinto mese consecutivo di miglioramento dello stato di salute del settore manifatturiero. Diminuendo da 53.8 di ottobre, l’Indice PMI ha tuttavia segnalato un tasso di crescita più lento.
Fonte: IHS Markit