30 maggio 2014

India: il programma economico di Narendra Modi

di lettura

La coalizione di centro-destra del National Democratic Alliance (NDA), di cui fa parte il Bharatiya Janata Party (Partito Popolare Indiano), ha vinto nettamente le elezioni politiche svoltesi in India dal 7 aprile al 12 maggio. 

India: il programma economico di Narendra Modi

Molto alta l’affluenza alle urne, pari al 66.4%: complessivamente hanno preso parte alle consultazioni elettorali circa 551 milioni di persone sugli 814 milioni aventi diritto.

  • La coalizione di cui fa parte il BJP ha conquistato la maggioranza assoluta dei seggi in Parlamento. Narendra Modi, leader del BJP, partito nazionalista indù di orientamento conservatore, sarà il prossimo premier indiano.
  • L’Indian National Congress (INC), partito di centro-sinistra guidato da Sonia e Rahul Gandhi che ha governato nel corso dell’ultimo decennio ha ammesso la pesante sconfitta, la peggiore della sua storia.

L’India, dopo anni di boom economico, è al momento alle prese con un rallentamento della propria crescita, che negli ultimi due anni si è attestata mediamente attorno al 5%: il Paese, in cui il problema della corruzione si configura come uno tra quelli di fondamentale importanza, ha bisogno di riforme in ambito economico, di aprirsi ulteriormente agli investimenti esteri e di frenare l’inflazione.

Narendra Modi, attuale governatore del Gujarat, nonostante il suo passato politico controverso e i suoi legami con gruppi estremisti indù, viene percepito dalla maggioranza degli indiani come un uomo politico forte e un ottimo amministratore, in grado di arginare l’atavico problema della corruzione.

Nel corso dei suoi mandati, il Gujarat ha attirato un gran numero di investitori locali ed internazionali ed è stato definito dall’Economist “la locomotiva industriale dell’India” (in Gujarat, dove si concentra il 16% della produzione industriale nazionale, il tasso di crescita economica è stato superiore a quello del resto dell’India).

Modi ha puntato nel corso della sua campagna elettorale sulla crescita economica del Paese, annunciando una serie di investimenti nell’energia e nelle infrastrutture, di cui l’India ha disperatamente bisogno, promettendo inoltre l’attuazione delle necessarie riforme e la creazione di 10 milioni di posti di lavoro.

Ma alla luce del risultato elettorale, quali sono le opportunità per le nostre aziende in India?

Probabilmente si assisterà ad un passo indietro nel settore del retail, dal momento che parte della campagna elettorale è stata basata sulla protezione dei piccoli negozi locali (mom and pop stores), ma l’attuazione di riforme nel comparto infrastrutturale, tappa fondamentale per garantire la stabilità di crescita, sarà in grado di dare una spinta al pesante volano di sviluppo.

Nel frattempo, segnali positivi sono giunti anche da parte della Borsa di Mumbai: a seguito dell’elezione di Modi, avvenuta il 16 maggio, l’indice S&P BSE Sensex è arrivato a guadagnare il 6.2% nella stessa giornata, chiudendo con un +2.2% e facendo registrare un lieve rafforzamento della rupia indiana nei confronti del dollaro.

Alessandro Fichera

Alessandro Fichera è docente al Corso Executive NIBI “Business Focus Cina e Far East” in partenza a settembre 2014.

Tag dell'informativa

Analisi di mercato
Design economy 2024
19 aprile 2024 Design economy 2024
Il Rapporto Design Economy di Fondazione Symbola fornisce dati e approfondimenti sul comparto del design italiano e sui nuovi trend.
Buone prospettive per l’export di vino italiano
15 aprile 2024 Buone prospettive per l’export di vino italiano
Nel 2023 le esportazioni enologiche italiane, che rappresentano più del 20% dell’export totale del settore alimentari e bevande, hanno raggiunto € 7,8 miliardi (in leggera flessione rispetto al 2022).
Proiezioni per l’economia italiana 2024 – 2026
11 aprile 2024 Proiezioni per l’economia italiana 2024 – 2026
Secondo le proiezioni macroeconomiche elaborate dalla Banca d’Italia, il PIL nazionale aumenterebbe dello 0,6% nel 2024, dell’1% nel 2025 e dell’1,2% nel 2026.
Bilancia agroalimentare italiana 2023
8 aprile 2024 Bilancia agroalimentare italiana 2023
Nel 2023 le esportazioni italiane di prodotti agroalimentari hanno registrato una crescita del 5,7% rispetto al 2022, raggiungendo i 64 miliardi di euro (prodotti trasformati 55,3 miliardi, prodotti agricoli 8,8 miliardi).
Istat: Rapporto sulla competitività dei settori produttivi 2024
2 aprile 2024 Istat: Rapporto sulla competitività dei settori produttivi 2024
Il XII Rapporto sulla competitività dei settori produttivi analizza gli shock che dal 2020 hanno colpito l’economia italiana e valuta le conseguenze sulla performance del sistema e sui comportamenti d’impresa.
Export prodotti cosmetici nel 2023
25 marzo 2024 Export prodotti cosmetici nel 2023
Centro Studi di Cosmetica Italia ha presentato al Cosmoprof Worldwide Bologna 2024 i dati congiunturali e l’andamento dell'export del settore cosmetico nazionale.
Geografia produttiva delle rinnovabili in Italia 2024
21 marzo 2024 Geografia produttiva delle rinnovabili in Italia 2024
Fondazione Symbola racconta il futuro delle energie rinnovabili da qui al 2030 e aggiorna la geografia delle imprese attive nelle filiere del fotovoltaico, eolico, idroelettrico, geotermico e bioenergie.
Export italiano gennaio 2024
20 marzo 2024 Export italiano gennaio 2024
A gennaio il valore dell’export italiano è rimasto pressoché stabile su base annua (-0,2%). L’incremento dei valori medi unitari (+1,7%) è stato compensato da una simile riduzione del dato in volume (-1,8%).
Where to Export Map 2024
15 marzo 2024 Where to Export Map 2024
SACE ha pubblicato un aggiornamento, dedicato alle imprese che guardano alle opportunità provenienti dai mercati esteri, che analizza come si sta muovendo la domanda mondiale.
Mercato globale dei beni di lusso 2024
14 marzo 2024 Mercato globale dei beni di lusso 2024
Secondo il report di RetailX “Global Luxury” nel 2023 il mercato mondiale dei beni di lusso ha raggiunto i 354,81 miliardi di dollari (erano 312,63 nel 2022).