Nel primo trimestre 2021 i volumi di produzione sono cresciuti del 15,6% nel confronto con l’analogo periodo dell’anno precedente e dello 0,8% rispetto all’ultimo trimestre 2020.
Il miglioramento ha interessato tutte le attività dell’aggregato metalmeccanico. Incrementi superiori alla media di settore si sono avuti nella fabbricazione di Prodotti in metallo (+16,1%), nelle attività Metallurgiche (+16,4%), negli Autoveicoli e rimorchi (+23%) e nelle Macchine e apparecchi elettrici (+24,3%).
Nell’Unione Europea l’Italia, che nei mesi di lockdown aveva registrato i risultati peggiori, si è riportata successivamente in linea con gli altri principali paesi dell’area per poi collocarsi, nei mesi più recenti, su livelli significativamente superiori.
Produzione industriale metalmeccanico
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Export
Nel primo trimestre del 2021, le esportazioni metalmeccaniche sono cresciute dell’8,9% (in misura maggiore rispetto al +4,6% rilevato per l’intera economia) e le importazioni del 15,1%.
E’ cresciuto sensibilmente l’export verso i principali partner europei quali la Germania (+22,3%), la Francia (+15,1%) e la Spagna (+14,3%), mentre, al di fuori dell’Unione Europea, i flussi sono significativamente cresciuti verso la Cina (+48%) e sono diminuiti verso gli Stati Uniti (-20%).
Interscambio commerciale gennaio – marzo 2021 (milioni di euro)
![Export italiano metalmeccanico](/imgpub/2010361/0/0/export_italiano_metalmeccanico.jpg)
Risultati dell’indagine congiunturale
- Il 53% delle imprese intervistate dichiara un portafoglio ordini in miglioramento
- Il 42% prevede incrementi di produzione
- Il 16% ritiene di dover aumentare, nel corso dei prossimi sei mesi, gli attuali livelli occupazionali (rispetto all’8% che ritiene invece di doverli diminuire).
L’84% delle imprese partecipanti all’indagine ha risentito del rincaro dei prezzi dei metalli e dei semilavorati in metallo utilizzati nei processi produttivi e l’incremento dei costi di produzione, nel 60% dei casi determinerà sia un aumento dei prezzi di vendita, sia una riduzione dei margini di profitto.
Il 54% delle imprese ha dichiarato di avere difficoltà di approvvigionamento dei metalli e semilavorati in metallo a causa della loro scarsità sul mercato e in alcuni casi anche per la bassa qualità di parte dell’offerta.
Fonte: Federmeccanica