7 giugno 2013

Incentivi agli investimenti esteri in Giappone

di lettura

Il Governo giapponese per attrarre nuovi IDE ha introdotto incentivi fiscali e creato nuove zone industriali specializzate. 

Regione del Kansai

Il  progetto “Kansai Innovation International Strategic Comprehensive Special Zone” prevede la realizzazione di 9 “zone speciali” nelle Prefetture che compongono la Regione del Kansai. Verranno garantite facilitazioni agli investimenti nei settori:

  • farmaceutico
  • dispositivi medici avanzati (medicina rigenerativa) e medicina preventiva
  • batterie intelligenti (litio-ioni e solari)
  • informatica.

Le agevolazioni prevedono, per i primi 5 anni, l’esenzione totale delle imposte d’attività e una riduzione del 50% per i successivi 5 anni e consistenti sovvenzioni per gli investimenti nel settore immobiliare e sugli affitti.

Le autorità giapponesi hanno stanziato circa 7,5 milioni di euro per la realizzazione del nuovo polo nel settore dell’energia solare presso la Prefettura di Kyoto, del centro di ricerca per le batterie al litio-ioni di Osaka, della “Science Garden City” presso la Prefettura di Hyogo, del nuovo centro di medicina e salute “Robot technology and healthcare” dell’Osaka City Government e del Centro di Ricerca dei “K” Computer di Kobe.

Previsti anche interventi per migliorare i collegamenti logistici tra le istituende “zone speciali” e per attrarre studiosi e ricercatori internazionali anche grazie alla collaborazione delle Università di Kyoto ed Osaka che intrattengono con il CNR e con numerose Università italiane consolidate collaborazioni.

Area metropolitana di Tokyo

Il "Comprehensive Special Zones Act" del 22 giugno 2011 ha identificato l'area metropolitana di Tokyo come una delle sette Zone Speciali destinate a stimolare la competitività internazionale del Paese.

Il Governo Metropolitano di Tokyo (GMT) è impegnato ad attrarre nuove società straniere nella capitale all'interno delle aree che gravitano attorno alle stazioni di Shinjuku, Shibuya, Tokyo, Roppongi, Shimbashi, Shinagawa, Toyosu, Ariake e Tenkubashi. L'obiettivo è di espandere ulteriormente la presenza straniera in queste aree, portandola dalle attuali 1.000 alle 1.500 unità nel corso dei prossimi cinque anni.

Interessati incentivi vengono offerti alle aziende interessate a stabilire a Tokyo la propria sede regionale per l'Asia: il progetto dovrebbe favorire la creazione di almeno 50 nuovi "Asian Headquarters" o centri di R&S entro il 2016.

Gli incentivi di maggior rilievo sono legati da un lato ad una semplificazione delle procedure immigratorie per il personale straniero trasferito a Tokyo, dall'altro al sistema di incentivi fiscali garantito alle società intenzionate ad investire nella Zona.

Le aziende potranno scegliere se beneficiare di una riduzione della Corporate Tax dall'attuale 38% al 28,9% o se avvalersi delle esenzioni e deduzioni speciali legate alla costituzione del capitale fisico dell'azienda.

L'esplicito obiettivo di allineare il peso dell'imposizione sul reddito d'impresa ai livelli di Cina (25%) e Corea (22%), evidenzia chiaramente la necessità di riguadagnare competitività nei confronti dei vicini asiatici.

Le compagnie straniere possono infine beneficiare del supporto garantito dal Tokyo Business Development Center, che, oltre ad offrire diversi servizi di consulenza, promuove i contatti con società e istituti di ricerca giapponesi con una forte propensione all'innovazione tecnologica.

Regione del Tohoku

Al fine di rivitalizzare l'economia del Nord-Est del Giappone colpito dallo tsunami nel 2011, il Governo centrale - di concerto con le Prefetture di Aomori, Iwate, Miyagi Fukushima e Ibaraki - promuove un articolato sistema d'incentivi volto ad attrarre flussi d'investimento dall'estero.

Il sistema si fonda sulle Zone Speciali per la Ricostruzione, localizzate nelle Prefetture di Aomori, Iwate, Miyagi, Fukushima, Ibaraki e nella zona industriale della città di Sendai, nella Prefettura di Miyagi, destinate ad accogliere cluster industriali in cui promuovere lo sviluppo di settori produttivi strategici e/o ad incrementare l'occupazione.

Si segnala, in particolare, il settore delle energie rinnovabili, che offre rilevanti opportunità d'investimento e di cooperazione tecnologica, anche grazie all'entrata in vigore nel luglio 2012 del Feed-in Tariff Act, che prevede forti incentivi alla produzione da solare fotovoltaico, eolico, idrico (energia idraulica di potenza inferiore ai 30 MW), geo-termico e bio-masse. Analoga importanza rivestono il comparto medico e degli apparecchi elettro-medicali.

All'interno di queste Zone, le società straniere possono beneficiare dell'esenzione per cinque anni dalla Corporate Tax, ossia la voce più consistente del gettito derivante dal reddito d'impresa.

Il sistema delle Zone Speciali fa capo all'Agenzia per la Ricostruzione che è affiancata dalla Japan External Trade Organization (JETRO).

Fonte: Ambasciata d'Italia a Tokio

 

Tag dell'informativa
Analisi di mercato
Istat: area euro stabile, su l’export verso USA, UK e Spagna, giù le vendite verso Germania e Francia
11 ottobre 2024 Istat: area euro stabile, su l’export verso USA, UK e Spagna, giù le vendite verso Germania e Francia
Il Presidente dell’Istituto nazionale di statistica ha descritto un’area euro stabile e grandi economie condizionate da vari fattori di incertezza, aggiornando quanto già pubblicato dall'Istat a settembre.
Istat: andamento e prospettive dell'economia italiana
Istat: andamento e prospettive dell'economia italiana
30 luglio 2024 Il rapporto di luglio 2024 dell’Istat fornisce un quadro complesso, ma moderatamente ottimistico, dell'economia italiana. 
L’Export agroalimentare italiano: crescita tra innovazione e tradizione
L’Export agroalimentare italiano: crescita tra innovazione e tradizione
31 maggio 2024 Un'analisi delle tendenze e delle prospettive future del settore tra mercati emergenti e tecnologie avanzate.
Export italiano febbraio 2024
22 aprile 2024 Export italiano febbraio 2024
Tra gennaio e febbraio le vendite italiane oltreconfine sono risultate in rialzo dello 0,8%, sul supporto dei valori medi unitari (+1%) e a fronte di un contributo pressoché nullo del dato in volume (-0,2%).
Design economy 2024
19 aprile 2024 Design economy 2024
Il Rapporto Design Economy di Fondazione Symbola fornisce dati e approfondimenti sul comparto del design italiano e sui nuovi trend.
Buone prospettive per l’export di vino italiano
15 aprile 2024 Buone prospettive per l’export di vino italiano
Nel 2023 le esportazioni enologiche italiane, che rappresentano più del 20% dell’export totale del settore alimentari e bevande, hanno raggiunto € 7,8 miliardi (in leggera flessione rispetto al 2022).
Bilancia agroalimentare italiana 2023
8 aprile 2024 Bilancia agroalimentare italiana 2023
Nel 2023 le esportazioni italiane di prodotti agroalimentari hanno registrato una crescita del 5,7% rispetto al 2022, raggiungendo i 64 miliardi di euro (prodotti trasformati 55,3 miliardi, prodotti agricoli 8,8 miliardi).
Proiezioni per l’economia italiana 2024 – 2026
4 aprile 2024 Proiezioni per l’economia italiana 2024 – 2026
Secondo le proiezioni macroeconomiche elaborate dalla Banca d’Italia, il PIL nazionale aumenterebbe dello 0,6% nel 2024, dell’1% nel 2025 e dell’1,2% nel 2026.
Istat: Rapporto sulla competitività dei settori produttivi 2024
2 aprile 2024 Istat: Rapporto sulla competitività dei settori produttivi 2024
Il XII Rapporto sulla competitività dei settori produttivi analizza gli shock che dal 2020 hanno colpito l’economia italiana e valuta le conseguenze sulla performance del sistema e sui comportamenti d’impresa.
Export prodotti cosmetici nel 2023
25 marzo 2024 Export prodotti cosmetici nel 2023
Centro Studi di Cosmetica Italia ha presentato al Cosmoprof Worldwide Bologna 2024 i dati congiunturali e l’andamento dell'export del settore cosmetico nazionale.