Il secondo accordo concluso dall’Unione Europea con un paese dell'Asia sudorientale dopo Singapore, prevede:
- l'immediata cancellazione del 65% dei dazi sulle esportazioni UE in Vietnam, il rimante 35% verrà eliminato progressivamente in 10 anni
- la cancellazione del 71% dei dazi sulle esportazioni vietnamite verso l'UE, mentre il resto sarà eliminato progressivamente in 7 anni.
Per l’eurodeputato Geert Bourgeois, responsabile per il Parlamento europeo degli accordi di libero scambio e di investimento tra UE e Vietnam, “Le esportazioni dal Vietnam verso l’UE dovrebbero crescere di €15 miliardi all’anno mentre le esportazioni dell’UE verso il Vietnam aumenterebbero di € 8,3 miliardi all’anno”.
L’abbattimento dei dazi e l’apertura del mercato vietnamita porteranno benefici a diversi settori dell’export italiano, in particolare per: meccanica, automotive, tessile, farmaceutico, vinicolo e agroalimentare. L’Accordo riconosce la tutela di 169 Indicazioni Geografiche europee (tra queste 38 IG italiane).
Le agevolazioni tariffarie vengono riconosciute ai beni scambiati che rispettino le regole di origine preferenziale stabilite nell’Allegato II del Protocollo 1 dell'Accordo. La prova dell'origine preferenziale UE per le esportazioni verso il Vietnam di prodotti originari è la dichiarazione su fattura compilata da un esportatore registrato al sistema REX.
L’accordo prevede la possibilità di ricorrere:
- a misure di salvaguardia commerciale che consentono di riattivare i dazi nei casi in cui le importazioni si rivelino una minaccia per la produzione nazionale
- ai trattati WIPO in materia di Internet e all’Accordo dell’Aia sulla protezione di marchi, brevetti e disegni industriali.
L’accordo EVFTA prevede anche la riduzione di molti ostacoli non tariffari agli scambi con il Vietnam che aprirà alle imprese UE anche i mercati dei servizi e degli appalti pubblici.
Protezione degli investimenti
L’accordo sulla protezione degli investimenti, firmato il 30 giugno 2019 ad Hanoi, entrerà in vigore dopo essere stato ratificato da tutti gli Stati membri e sostituirà gli accordi bilaterali in materia di investimenti attualmente in vigore tra il Vietnam e gli Stati membri dell'UE.
L’accordo mira a garantire prevedibilità e stato di diritto per gli investitori. Il Vietnam ha accettato un moderno sistema giurisdizionale per gli investimenti (ICS) con magistrati indipendenti, un codice di condotta e un facile accesso per le piccole e medie imprese.