La Germania presenta valori particolarmente elevati di importazioni “premium-price” in numerosi
comparti:
Agroalimentare
Il mercato tedesco è al primo posto assoluto a livello mondiale per importazioni di fascia alta e Medio-alta di prezzo nel 2017 nei settori “Latte, yogurt, burro e formaggi” e “Confectionery”, con una presenza delle vendite italiane particolarmente elevata (rispettivamente del 16 e del 14 per cento); al 2° posto e al 4° posto a livello mondiale per importazioni premium-price rispettivamente nei settori “Ortaggi e frutta lavorati e confezionata” e “Acqua e bevande analcoliche”; il 6° mercato mondiale per importazioni di fascia alta e Medio-alta nel 2017, con una presenza italiana rilevante (16% delle vendite “premium-price”), nel settore “Carne e pesce lavorati e confezionati“.
Sistema moda
Nel sistema moda, il mercato tedesco risulta al 2° posto assoluto a livello mondiale per importazioni di fascia alta e Medio-alta di prezzo nel 2017 nei settori “Calzature”, “Biancheria intima e calzetteria”e “Abbigliamento esterno”, con quote italiane pari rispettivamente al 14, 15 e 22 per cento. La Germania evidenzia, inoltre, valori significativi delle importazioni “premium-price” anche nei settori “Profumi e cosmesi”, “Gioielleria, orologi e bigiotteria” e “Borse, valigie e portafogli”; in quest’ultimo settore si segnala, inoltre, una quota italiana particolarmente elevata (pari al 30% delle importazioni di fascia alta e Medio-alta del mercato).
Sistema casa
Nel sistema casa, il mercato tedesco presenta potenzialità “premium-price” particolarmente rilevanti nei settori “Elettronica di consumo”, “Elettrodomestici” (con una quota Italia del 12%), “Mobili ed arredo”, “Prodotti per la casa in legno” e “Illuminotecnica” (con una quota Italia di ben il 20%), risultando sempre tra i primi tre paesi importatori mondiali di fascia alta e Medio-alta di prezzo nel 2017.
Sistema salute
Nel sistema salute (prodotti e strumenti), si segnalano valori particolarmente elevati delle importazioni tedesche di fascia alta e Medio-alta di prezzo di “Farmaci” (30.3 miliardi di euro, che ne fanno il secondo importatore mondiale nel 2017), “Siringhe, protesi e altri prodotti salute” (4° paese importatore mondiale) ed “Elettromedicali” (4° posto al mondo).
Meccanica strumentale
Nella meccanica strumentale, si segnalano i buoni piazzamenti del mercato tedesco sui segmenti “premium-price” nei settori “Macchine alimentari” (4° posto a livello mondiale per import di fascia alta e Medio-alta di prezzo nel 2017), “Macchine per estrusione” (4°), “Macchine automatiche per il confezionamento e l’imballaggio” (4°, con una quota italiana del 31%), “Macchine utensili per metalli” (6° e un valore complessivo pari a 2.3 miliardi di euro) e “Macchine per la lavorazione dei metalli” (5°).
Meccanica varia
Nella meccanica varia, si segnalano il primo posto assoluto del mercato tedesco sui segmenti “premiumprice” nel settore “Cuscinetti, ingranaggi e organi di trasmissione”, il secondo posto nel settore “Pompe e filtri” e posizioni comunque rilevanti nei settori “Rubinetteria e valvole” (4° posto), “Strumenti e attrezzature medico e dentistici” (5°) e “Apparecchi di sollevamento e movimentazione” (5°). Si segnala, tuttavia, una presenza italiana marginale - quando non del tutto assente - sul mercato tedesco nei segmenti “premium-price”.
Filiera automotive
Nella filiera automotive, valori particolarmente elevati caratterizzano le importazioni tedesche di fascia alta e Medio-alta di prezzo di “Automobili, autobus e roulotte” e di “Motori e telai per autoveicoli” (entrambi al 2° posto a livello mondiale), “Aerei e altri aeromobili” (4° posto) e “Motori ed altre componenti per aerei” (5°).
Elettronica
Nell’elettronica si segnalano i valori rilevanti delle importazioni tedesche di fascia alta e Medio-alta di prezzo di “Apparecchiature per le comunicazioni” (16.1 miliardi di euro, che ne fanno il 5° mercato mondiale sui segmenti “premium-price”), “Parti di computer e altre macchine per ufficio” (16 miliardi di euro), “Computer e unità periferiche” (9.9 miliardi di euro) e “Strumenti di misura” (6.1 miliardi di euro); si segnala, tuttavia, una presenza italiana marginale
- quando non del tutto assente
- sul mercato tedesco nei segmenti “premium-price”.
Elettrotecnica
Nell’elettrotecnica, si segnalano, invece, i settori “Fili e cavi, interruttori, spine, prese e quadri elettrici” (5.2 miliardi di euro di importazioni tedesche “premium-price”, di cui il 3 per cento proveniente dall’Italia), “Motori, generatori e trasformatori elettrici” (4.2 miliardi di euro) e “Quadri elettrici” (3 miliardi di euro).
Chimica
Nella chimica, infine, si registrano i valori più rilevanti nelle importazioni tedesche di fascia alta e Medio-alta di prezzo nei settori “Prodotti chimici per l’industria” (1.9 miliardi di euro nel 2017 - di cui il 3% dall’Italia - che fanno della Germania il terzo paese importatore sui segmenti “premium-price”), “Inchiostri” (1.6 miliardi di euro, con la Germania 1° paese importatore al mondo sui segmenti “premium-price”), “Olii essenziali,adesivi e colle” (1.5 miliardi di euro, corrispondente alla 4^ performance a livello mondiale nel 2017).
Marcello Antonioni
Fonte Sistema Informativo Ulisse