Il turismo europeo di alta gamma

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I brand europei di alta gamma detengono il 72% del mercato del lusso mondiale, rappresentano il 10% del valore dell’export totale e generano il 4% del PIL europeo (€ 800 miliardi di fatturato complessivo).

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La spesa giornaliera del turista di fascia alta è 8 volte superiore di quella del turista medio. Il segmento di alta gamma ha un effetto moltiplicatore anche per l'occupazione, con quasi il doppio di dipendenti (rispetto al turismo di fascia bassa) a parità di dimensione della struttura ricettiva.

Secondo lo studio High-End Tourism di ECCIA il turismo alto di gamma:

  • rappresenta il 2% delle strutture ricettive
  • genera quasi il 22% del fatturato turistico europeo complessivo
  • concorre a circa il 22% della spesa in alloggi
  • concorre fino al 33% della spesa per cultura, intrattenimento e shopping.

L’impatto positivo del turismo di alta gamma non si limita agli effetti economici diretti e indiretti (creazione di occupazione, innalzamento della percezione dell’offerta turistica complessiva, attrazione degli investimenti), ma include anche benefici intangibili.

Le destinazioni turistiche di fascia alta migliorano il percepito anche delle altre destinazioni di un Paese. La presenza di strutture ricettive di alta gamma favorisce altre attività e servizi che beneficiano del valore generato dai consumatori alto-spendenti richiamati nella zona. Inoltre, le esperienze dei turisti di fascia alta e la comunicazione delle aziende del turismo high-end e dell’indotto contribuiscono a veicolare l’identità e i valori dei paesi europei, e alla diffusione del loro Soft Power.

I 5 maggiori Paesi europei

Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito generano circa il 75% del valore del turismo di fascia alta. Dai macro-dati relativi al valore del segmento alto di gamma rispetto al valore totale del turismo emerge questo scenario:

  • Francia: il segmento vale circa € 22-27mld (totale turismo di € 85-100mld)
  • Germania: il segmento vale circa € 5-10mld (totale turismo di € 65-85mld)
  • Italia: il segmento vale circa € 25mld (totale turismo di € 80-100mld)2
  • Spagna: il segmento vale circa € 20-25mld (totale turismo di € 75-95mld)
  • Regno Unito: il segmento vale circa € 30-35mld (totale turismo di € 80-100mld)

Presentano un turismo di alta gamma sviluppato anche: la Svizzera con circa € 5-10mld, la Grecia con circa € 10mld, il Portogallo con circa € 4-6mld. Il resto d’Europa pesa circa € 9mld.

Previsioni di crescita

Attraverso il potenziamento di alcune leve strategiche volte ad attrarre turisti oggi diretti verso altre destinazioni, il turismo di fascia alta può accrescere di 2-3 volte il proprio valore attuale, fino a 520 miliardi di euro di valore diretto.

ECCIA identifica 5 traiettorie di base per cogliere il pieno potenziale del settore:

  1. Investire sul turismo sostenibile con un’offerta in linea con la green economy e con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) dell’ONU.
  2. Sviluppare il turismo naturalistico, colmando il gap rispetto ad altri Paesi e promuovendo destinazioni oggi considerate secondarie.
  3. Investire su infrastrutture legate alla mobilità per i viaggiatori di alta gamma
  4. Armonizzare e facilitare le politiche di rilascio dei visti.
  5. Creare e promuovere un sistema della formazione dell’ospitalità e del turismo, focalizzato sull’alto di gamma.

ECCIA, European Cultural and Creative Industries Alliance

Associazione che rappresenta il comparto dell’alto di gamma e oltre 600 brand d’eccellenza. Riunisce 6 associazioni europee:

  • Altagamma
  • Circulo Fortuny (Spagna)
  • Comité Colbert (Francia)
  • Gustaf III Kommitté (Svezia)
  • Meisterkreis (Germania)
  • Walpole (UK)  

Fonte: Altagamma

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