8 agosto 2023

Il mercato digitale in Italia

di lettura

Nel 2022 il mercato digitale è cresciuto del 2,4%, per un valore complessivo di 77,1 miliardi di euro. Positive le previsioni Anitec – Assinform  per quest’anno (+3,1%) e per il 2024 (+4,3%).

Image

Il mercato digitale in Italia è stato trainato da alcune dinamiche: una maggior esigenza di sicurezza e privacy dei dati e delle informazioni aziendali; la migrazione verso il cloud sia infrastrutturale che applicativo; l’adozione di soluzioni innovative per customer experience & engagement; l’utilizzo di sistemi avanzati di analisi dei dati e delle informazioni basati sull’Intelligenza Artificiale.

I Digital Enabler consentono alle imprese di ogni dimensione di entrare in nuovi mercati, di pensare nuovi prodotti, di trasformare produzione e processi e di creare nuovi modelli di business.

Il digitale abilita la sostenibilità delle imprese: consente di ridurre gli sprechi e di operare in una logica di economia circolare, raccoglie e analizza i dati indispensabili per l’ESG rating e riduce i consumi energetici (ad esempio con consolidamento dei datacenter e la migrazione al cloud).

L’aumento più rilevante del 2022 ha riguardato i Servizi ICT (+8,5% e 14,8 miliardi di euro), sostenuto principalmente dai servizi di Cloud Computing e di Cybersecurity. Andamenti particolarmente positivi si sono avuti nel segmento del Software e Soluzioni ICT (+6,2% e 8,6 miliardi di euro).

Il mercato relativo a Dispositivi e Sistemi ha evidenziato una netta inversione di tendenza dopo la crescita consistente del 2021 (-1% nel corso). Ancora in negativo i Servizi di Rete TLC (-2,7%).

Permangono alcune criticità: la carenza di competenze digitali e l’eterogeneità nella diffusione delle tecnologie tra territori e tra classi dimensionali di impresa. Si conferma infatti la correlazione tra dimensioni aziendali e spesa digitale: il trend di crescita degli investimenti in digitale delle piccole e medie imprese italiane permane più lento rispetto a quanto registrato dalle medio-grandi imprese:

  • +2,5% per le piccole imprese
  • +4,1% per le medie
  • +5,9% per le grandi.

Le grandi imprese, con più di 250 addetti, raggiungono il livello base di digitalizzazione nel 97,1% dei casi, mentre le imprese più piccole (10 - 49 addetti) raggiungono il livello base solo nel 67,5% dei casi.

Secondo dati ISTAT, in ambito Cybersecurity il 45,1% delle grandi imprese italiane ha stipulato un’assicurazione contro gli incidenti informatici (media UE27: 44,6%); le imprese di minore dimensione hanno raggiunto una quota del 14,4% (media UE27: 22,6%).

Previsioni

Le stime relative al triennio 2024-2026 sono orientate a una crescita ancora più sostenuta e si basano sull’ipotesi di un minore impatto dell’inflazione e su un maggiore impiego delle risorse economiche messe a disposizione dal PNRR per la digitalizzazione. Si prevede una crescita media annua del mercato digitale nel periodo considerato del 4,5%, fino a raggiungere quasi i 92 miliardi di euro nel 2026.

Dalle rilevazioni di NetConsulting cube emerge che i prossimi anni le imprese e istituzioni investiranno principalmente in servizi di Cloud Computing (componente fondamentale di tutte le iniziative tecnologiche degli utenti finali con impatti su flessibilità e scalabilità IT), in piattaforme di Cybersecurity (a fronte dei sempre maggiori rischi informatici) e in soluzioni di Big Data management (per organizzare e gestire l’architettura del patrimonio informativo di imprese e istituzioni pubbliche, presupposto per l’adozione di strumenti per l’analisi evoluta e la valorizzazione dei dati, tra cui spiccano soluzioni di AI/Cognitive).

Trend demografici delle startup e PMI innovative del settore ICT

Secondo l’ultimo rapporto sulle startup e PMI innovative, le imprese registrate nel settore ICT hanno avuto un aumento del 0,12% rispetto all'anno precedente, raggiungendo un totale di 11.253 aziende:

  • 1.436 PMI innovative ICT (+11,4% rispetto ad aprile 2022)
  • 9.817 startup ICT (-1,34% rispetto ad aprile 2022) delle quali 7.997 imprese sono considerate "ICT-digitali".

I dati del Registro delle Imprese delle Camere di Commercio, disponibili su startup.registroimprese.it, rivelano che le startup e PMI Innovative nel settore ICT sono principalmente microimprese, con oltre due terzi che impiega fino a 4 addetti. Circa l'80% di queste aziende ha un capitale proprio inferiore a 50.000 euro e un terzo ha un valore della produzione inferiore a 100.000 euro. Ciò è dovuto al ricambio costante, poiché le imprese consolidate perdono lo status di startup innovativa col passare del tempo.

Secondo uno studio condotto su un campione rappresentativo delle startup e PMI innovative nel settore ICT, i principali filoni di attività sono:

  • soluzioni digitali (12,7%)
  • soluzioni di IoT (12,5%)
  • intelligenza artificiale e machine learning (11,3%)
  • industria 4.0 (7,1%)
  • mobile app (6,7%).

Altri comparti con un potenziale di mercato significativo comprendono: e-commerce, big data & data science, blockchain, social science, cybersecurity e cripto.

Fonte: Anitec-Assinform

Analisi di mercato
Banca d’Italia: Relazione sullo stato di attuazione del PNRR
21 settembre 2023 Banca d’Italia: Relazione sullo stato di attuazione del PNRR
Nella Memoria, aggiornata al 31 maggio 2023, Banca d’Italia esamina i contenuti della terza Relazione presentata dal Governo sullo stato di attuazione del PNRR e formula alcune osservazioni.
Export regioni italiane II trimestre 2023
19 settembre 2023 Export regioni italiane II trimestre 2023
Nel secondo trimestre dell’anno l’Istat stima una flessione congiunturale delle esportazioni per il Centro (-15,7%), Nord-est (-2,6%), Sud e Isole (-2,4%). Solo il Nord-ovest risulta stazionario.
Turchia: opportunità di investimento in Innovazione, Ricerca & Sviluppo
18 settembre 2023 Turchia: opportunità di investimento in Innovazione, Ricerca & Sviluppo
Negli ultimi due decenni la Turchia si è distinta per la capacità di attrarre investimenti diretti esteri (IDE).
Export italiano luglio 2023
15 settembre 2023 Export italiano luglio 2023
Nei primi sette mesi del 2023 l'export di beni è cresciuto del 2,3% in valore rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, accentuando il rallentamento iniziato negli scorsi mesi.
PMI: Export e potenzialità di sviluppo della transizione green e digitale
11 settembre 2023 PMI: Export e potenzialità di sviluppo della transizione green e digitale
SACE ha presentato, al Forum The European House – Ambrosetti a Cernobbio, lo studio “Piccole, medie e più competitive: le PMI italiane alla prova dell'export tra transizione sostenibile e digitale”.
Indice PMI Composito dell’Eurozona agosto 2023
5 settembre 2023 Indice PMI Composito dell’Eurozona agosto 2023
Secondo i dati raccolti tra il 10 e il 25 agosto, l’indice PMI della Produzione Composita dell’Eurozona arretra a 46.7, valore minimo in 33 mesi.
La resilienza delle esportazioni italiane
4 settembre 2023 La resilienza delle esportazioni italiane
Banca d’Italia ha pubblicato il report “Esplorando la recente resilienza delle esportazioni italiane di beni: competitività, intensità energetica e strozzature dell’offerta” (EN).
Io sono cultura 2023
22 agosto 2023 Io sono cultura 2023
Secondo il rapporto annuale di Fondazione Symbola e Unioncamere, a livello globale le industrie culturali e creative rappresentano il 3% del Pil. La filiera cresce ogni anno in media del 9%.
Analisi del settore e dei consumi cosmetici in Italia nel 2022
16 agosto 2023 Analisi del settore e dei consumi cosmetici in Italia nel 2022
Cosmetica Italia ha pubblicato l’Annuario con le statistiche relative al sistema cosmetico e approfondimenti sui più recenti cambiamenti in tema di offerta e di trend di consumo.
Export italiano giugno 2023
14 agosto 2023 Export italiano giugno 2023
Tra gennaio e giugno le esportazioni italiane di beni in valore sono cresciute del 4,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, proseguendo la fase di rallentamento (+4,8% a gen-mag 23 vs. gen-mag 22).