La Germania è la quarta potenza economica e il terzo esportatore del mondo, la prima in Europa in entrambe le voci. La sua economia dipende molto dall’export (quasi il 50% del Pil, contro il 28% dell’Italia).
Questo Paese è da sempre il nostro primo partner commerciale, il primo mercato di sbocco delle nostre esportazioni. L’Italia invece occupa il quinto posto tra i paesi fornitori della Germania.
In alcuni settori, come la componentistica auto, si può dire che il Paese tedesco sia dipendente da noi. E infatti proprio in questi giorni le aziende tedesche del settore auto hanno chiesto al loro Governo di aiutare l’Italia altrimenti rischierebbero di perdere uno dei loro fornitori più importanti.
Agroalimentare
Il settore fattura circa 200 miliardi di euro/anno. Ben 10 dei 100 miliardi di interscambio complessivo italo-tedesco sono da ricondurre ai prodotti agroalimentari, per cui la Germania rappresenta per noi il primo mercato di sbocco, ricevendo il 20% del nostro export di settore. L’Italia è il terzo fornitore della Germania dopo Paesi Bassi e Francia.
Il fatturato del settore Bio in Germania è il più elevato in Europa e supera i 7 miliardi di euro anno. Nel settore dei prodotti agroalimentari di fascia alta (Feinkost e/o Delikatessen e/o Gourmetprodukte) esistono sia distributori specializzati che catene di distribuzione che trattano solo questo genere di prodotti in “private label”.
Automotive
L'industria automobilistica tedesca è la più grande industria del paese, rappresenta il 20% del fatturato di tutto il settore industriale. La Germania è il più grande mercato automobilistico europeo con una quota di oltre il 30% di tutte le auto prodotte in Europa e quasi il 20% delle nuove immatricolazioni. Ha una capacità produttiva di oltre un terzo del totale europeo. A livello globale un veicolo su cinque è tedesco.
Meccanica
La Germania rappresenta il 16% del commercio mondiale della meccanica ed è la seconda industria del paese con un fatturato di oltre 220 miliardi di euro/anno. L’Italia è il secondo fornitore dopo la Cina. Questo settore, oltre ad essere caratterizzato dall'alta tecnologia, combina tutte le tecnologie chiave del futuro quali elettronica, robotica, nuovi materiali e software.
La quarta rivoluzione industriale è iniziata in Germania con il progetto Industry 4.0 (software, intelligenza artificiale e hardware) per consentire al paese di diventare leader e fornitore di soluzioni di produzione avanzate.
E-commerce
La Germania occupa il quinto posto a livello mondiale per quanto riguarda il volume degli acquisti di e-commerce. Cresce a un ritmo annuale del 10% e fattura circa 65 miliardi di euro. Oltre 68 milioni di persone (84% della popolazione) sono utenti di piattaforme e siti Web di e-commerce su base regolare, e rappresentano un quarto del fatturato totale B2C in Europa.
Si tenga presente che oltre agli 82 milioni di consumatori residenti in Germania, una campagna pubblicitaria in tedesco può rivolgersi anche al mercato austriaco, a buona parte di quello svizzero e alle minoranze di lingua tedesca residenti nei Paesi vicini (Italia, Francia, Belgio, Polonia).
Nel complesso il gruppo dei consumatori di lingua tedesca sfiora i 100 milioni ed è di gran lunga il più importante in Europa.
Michele Lenoci