10 settembre 2009

Le Free Zone degli Emirati Arabi Uniti

di lettura
Le procedure per insediarsi nelle Free Zone degli Emirati Arabi Uniti sono relativamente semplici e veloci. Attualmente esistono più di 30 zone franche. Alcune sono “generaliste” e consentono lo svolgimento di qualsiasi attività economica o commerciale, altre sono “specialistiche”.

La possibilità di insediarsi nella zona franca è consigliabile alle aziende che intendano spostare la produzione o la base distributiva negli Emirati e quando una parte consistente del loro giro d’affari è destinato all’area limitrofa (Medio-Oriente, Subcontinente Indiano, Cina).

Per quanto riguarda le questioni legali e commerciali, le società in possesso di una licenza per operare nella zona franca sono autorizzate ad operare all’interno della zona franca e al di fuori degli Emirati.

Le operazioni all’interno degli EAU possono essere svolte solo da agenti commerciali, rappresentanti, distributori o aziende con licenza dell’autorità degli EAU.

Incentivi

Per favorire l’insediamento di attività straniere nelle Free Zone vengono concessi vari incentivi, fra cui:

  • 100% della proprietà dell’attività in capo allo straniero
  • Nessuna tassa sul reddito personale o sulle plusvalenze
  • Nessuna tassa sulle operazioni societarie per un determinato periodo (variabile a seconda della Free Zone, ma di norma non inferiore a 15 anni)
  • Esenzione dai dazi d’importazione e di esportazione
  • Possibilità di trasferire, completamente e senza alcuna formalità, profitti e utili all’estero
  • Fornitura energetica abbondante e a basso costo
  • Libertà completa nell’assunzione del personale che può essere anche interamente straniero
  • Procedure d’assunzione semplici ed efficienti e disponibilità di manodopera competitiva, qualificata ed esperta
  • Supporto amministrativo da parte delle autorità della zona franca.
  • Sistema bancario flessibile e abituato a operare con investitori internazionali.

Licenze

Per stabilire un’impresa in una Free Zone è necessario richiedere una licenza. Tendenzialmente le licenze rilasciate dalle Autorità delle Free Zone, rinnovabili annualmente, sono di quattro tipi:

  1. commerciale
  2. industriale
  3. di servizi
  4. industria nazionale

Se un’impresa vuole praticare più attività dovrà richiedere una licenza per ogni categoria d’attività.

Licenza per attività commerciali

Concessa a società che intendono importare, esportare, vendere, distribuire e immagazzinare merci indicate nella licenza. Non è necessario ricevere una licenza da un ente emiratino (ad esempio Dubai Economic Department).

Licenza per attività industriali

Necessaria quando l’attività d’impresa ha ad oggetto l’importazione di materiali grezzi, la produzione di determinati prodotti e l’esportazione di prodotti finiti all’estero.

Licenza per servizi

Concessa ad aziende che operano nel settore dei servizi e che svolgono la loro attività all’interno della Free Zone. Qualora il servizio sia reso da una filiale di società straniera, quest’ultima deve avere analoga licenza nel proprio paese d’origine.

Licenza per attività industriali “nazionali”

Rilasciata ad aziende industriali registrate sia all’interno che all’esterno degli UAE, possedute almeno al 51% da soggetti residenti nei paesi appartenenti al Consiglio del Golfo e che producano in loco almeno il 40% del loro valore aggiunto.
Tali aziende devono ottenere l’approvazione del Ministero della Finanza e dell’Industria. Una licenza per l’industria nazionale garantisce al suo detentore gli stessi diritti delle aziende nazionali o AGCC, e i prodotti esportati ad altri stati AGCC saranno esenti da dazi doganali.

Costituire un insediamento in una zona franca

Un insediamento nella Free Zone è un insediamento formato e registrato all’interno della zona franca e regolato unicamente dalle autorità della zona franca. E’ possibile costituire:

  • una Free Zone Company (FZCO)
  • un Free Zone Establishment (FZE)
  • una branch della casa madre straniera.

La FZCO ed il FZE devono avere un capitale minimo, che varia a seconda della Free Zone, e la responsabilità sarà limitata all’ammontare del capitale corrisposto (per la Branch non è richiesto alcun capitale).

Un FZ Establishment necessita solo di un singolo azionista ed è un’entità legale indipendente. Da un punto di vista legale, può essere assimilato alla nostra società a responsabilità limitata con un unico socio.

L’insediamento deve avere sempre un ufficio nella Free Zone in cui vengono inviate tutte le comunicazioni.

L’insediamento deve avere almeno un amministratore e un segretario, anche se i due ruoli possono essere rivestiti dalla medesima persona. Devono essere entrambi persone fisiche ed almeno uno di essi deve risiedere negli Emirati.

Deve essere inoltre nominato un revisore dei conti, scelto tra coloro che sono iscritti in un apposita lista tenuta dalle Autorità della Free Zone.

Va infine detto che gli insediamenti nella Free Zone, pur non dovendo rispettare le formalità di documentazione e di depositi richiesti dalle autorità degli Emirati Arabi Uniti, devono comunque rispettarne le leggi.

Avv. Stefano Meani

Tag dell'informativa

Analisi di mercato
India, mercato strategico per l’export italiano
28 novembre 2023 India, mercato strategico per l’export italiano
Pubblichiamo la sintesi del Focus on India realizzato da SACE, curato da Claudio Cesaroni.
Turismo culturale in Italia
27 novembre 2023 Turismo culturale in Italia
Il turismo culturale è uno dei rami più dinamici dell’industria del turismo moderno. L’Istat ha pubblicato un approfondimento statistico in merito al suo significato e al suo ruolo in Italia.
Struttura e competitività delle imprese multinazionali nel 2021
21 novembre 2023 Struttura e competitività delle imprese multinazionali nel 2021
Secondo il report annuale dell’Istat aumenta il contributo delle imprese a controllo estero all’economia nazionale.
Export italiano settembre 2023
19 novembre 2023 Export italiano settembre 2023
Tra gennaio e agosto 2023 le vendite oltreconfine in valore sono cresciute dell’1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Global wellness 2023
9 novembre 2023 Global wellness 2023
Secondo il Global Wellness Institute (GWI), quasi tutti i settori dell’economia del benessere si sono ripresi e hanno superato i livelli pre-pandemia.
Previsioni Confindustria autunno 2023
6 novembre 2023 Previsioni Confindustria autunno 2023
Centro Studi Confindustria ha pubblicato il rapporto di previsione: l’economia italiana e quella europea stanno scivolando verso modesti ritmi di crescita.
GreenItaly 2023
2 novembre 2023 GreenItaly 2023
La green economy e la sostenibilità supportano le imprese nel rispondere alle crisi e migliorano la loro competitività.
ISMEA: la competitività dell’agroalimentare italiano
31 ottobre 2023 ISMEA: la competitività dell’agroalimentare italiano
La prima edizione del Rapporto annuale ISMEA analizza le performance dell'agroalimentare nel contesto europeo e mondiale.
Nuovo regolamento UE su DOP e IGP
24 ottobre 2023 Nuovo regolamento UE su DOP e IGP
Parlamento Europeo e Consiglio hanno raggiunto un accordo per rafforzare il sistema delle indicazioni geografiche per vini, bevande spiritose e prodotti agroalimentari.
Bollettino Banca d’Italia ottobre 2023
23 ottobre 2023 Bollettino Banca d’Italia ottobre 2023
Nel secondo trimestre la crescita è rimasta solida negli Stati Uniti, mentre il PIL ha frenato marcatamente in Cina, anche per effetto della crisi immobiliare.