La produzione mondiale di vino è di poco superiore al minimo storico del 2017 (248 milioni di ettolitri) e in calo del 5% rispetto all’anno precedente.
Il volume delle esportazioni mondiali di vino si è fermato a 105,8 milioni di ettolitri, l’1,7% in meno rispetto al 2019, mentre il valore delle esportazioni è sceso a 29,6 miliardi di euro, 2 miliardi in meno del 2019 (-6,7%), interrompendo la crescita in atto dal 2009-2010.
Principali produttori di vino 2021
Italia, Spagna e Francia assieme rappresentano il 45% della produzione mondiale e il 79% di quella europea. Per questi tre Paesi si stima nel 2021 una produzione di vino complessiva inferiore del 20% circa a quella dell’anno precedente.
La Francia è il Paese che ha sofferto maggiormente (-27%): inattese gelate primaverili, seguite da piogge estive, grandinate e peronospora hanno ridotto la produzione francese di vino a 34,2 milioni di ettolitri di vino, oltre 12 milioni in meno rispetto all’anno precedente.
In Spagna la produzione di vino si ferma a 35 milioni di ettolitri (-14% rispetto al 2020).
L l’Italia, con 44,5 milioni di ettolitri, si conferma il primo produttore di vino in Europa e nel mondo, nonostante una riduzione stimata del 9% rispetto al 2020.
Nel 2020 Italia, Spagna e Francia hanno esportato assieme 54,6 milioni di ettolitri di vino, concentrando più della metà del mercato mondiale (52%), per un valore complessivo di 17,6 miliardi di euro, pari al 59% del totale mondiale.
Nel 2020 le quote di volume e di valore di vino esportato da questi tre Paesi si sono ridotte rispetto al 2019, quando erano rispettivamente il 54% e il 60%; la diminuzione è da attribuire maggiormente alla Spagna e alla Francia, mentre l’Italia ha registrato riduzioni più contenute.
Nel 2020 il nostro Paese si conferma il principale esportatore di vino in termini di volume (20,8 milioni di ettolitri) e il secondo per fatturato (oltre 6,3 miliardi di euro), in calo sia in termini di volume che di valore delle esportazioni.
Primati del Veneto
Il Veneto rappresenta quasi il 36% delle esportazioni nazionali. In una classifica virtuale con i principali Paesi produttori di vino, si inserirebbe al quarto posto, alle spalle di Francia, Italia e Spagna e prima di Australia e Cile.
Da solo il Veneto esporta più di Piemonte (884 milioni di euro) e Toscana (815 milioni) messe assieme, le due regioni che seguono il Veneto nella graduatoria regionale.
Il valore delle esportazioni di vino veneto è da attribuire per oltre la metà al vino in bottiglia (56,9% del totale) e per il 37,7% al vino spumante.
Seppur siano più di 150 i Paesi del mondo verso cui il Veneto ha esportato il suo vino nel 2020, oltre la metà del valore delle esportazioni ha riguardato Stati Uniti, Germania e Regno Unito, seguiti a distanza, da Canada e Svizzera.
Il vino è il prodotto agroalimentare più esportato della regione: rappresenta un terzo circa dell’export agroalimentare e il 3,5% di tutte le merci esportate.
Dopo un inizio d’anno incerto, segnato dalle restrizioni imposte per contenere la terza ondata di contagi da Covid-19, l’export di vino veneto ha ripreso a crescere, recuperando il terreno perso nel 2020 e tornando ai livelli pre-pandemici.
Da gennaio a settembre del 2021 il valore delle esportazioni per il Veneto arriva a quasi 1,8 miliardi di euro (il 34,8% delle esportazioni nazionali), ossia oltre 140 milioni in più rispetto allo stesso periodo del 2019.
In Veneto il vino ottenuto dalla vendemmia 2021 è di 11.747 mila ettolitri, una quantità sostanzialmente stabile rispetto all’anno precedente.
Fonte: Ufficio di Statistica della Regione del Veneto