16 gennaio 2024

Export italiano novembre 2023

di lettura

Tra gennaio e novembre 2023, l’export italiano in valore è aumentato dello 0,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Export italiano novembre 2023

Mese di riferimento

La congiuntura. A novembre l’export ha registrato un calo del 2,4%, spiegato per metà dalla flessione delle vendite di beni intermedi, comune sia ai Paesi Ue (-2%) che a quelli extra-Ue (-2,9%). Stazionaria la dinamica trimestrale (-0,1% set - nov ’23 vs. giu - ago ’23).

Il trend. Le esportazioni sono diminuite anche su base annua (-4,4%). La contrazione è stata diffusa a tutti i principali settori, a eccezione di macchinari (+5,1%), autoveicoli (+16,6%) e alimentari e bevande (+3,9%).

Contesto globale. L’avanzo commerciale, pari a € 3,9 miliardi a novembre, si è confermato sostenuto dall’area extra-Ue, al netto di un disavanzo per l’Ue.

Primi undici mesi

Tra gennaio e novembre 2023, l’export in valore ha riportato un aumento dello 0,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, in rallentamento dal dato precedente (+1,2%). L’andamento continua a essere determinato dalla crescita dei valori medi unitari (+5,6%), a fronte della decisa flessione dei volumi (-4,6%).

Dentro e fuori l’Unione Europea

Si conferma negativa la dinamica delle vendite verso i Paesi Ue (-1,8%), su cui pesano gli ampi cali di Germania (-3,1%) e Belgio (-16,3%). Risultano comunque in crescita importanti mercati come Spagna (+2,2%) e Francia (+1,5%).

Si mantengono in aumento le esportazioni verso i Paesi extra-Ue (+3,5%), guidate dalla Cina (+20,7%). Significativi gli incrementi nei Paesi OPEC (+10,8%), India (+9%) e Stati Uniti (+4,3%). In positivo le vendite verso il Giappone (+1,3%), mentre è marcato il calo verso Regno Unito (-4%) e Russia (-18,7%).

Focus Paesi

Nei primi undici mesi dell’anno l’export di tessile e abbigliamento, rimasto stabile verso il mondo, ha segnato notevoli ritmi di crescita verso Giappone (+13,9%) e Francia (+13,7), a fronte di una flessione verso il Regno Unito (-2,6%).

Gli autoveicoli, invece, hanno riportato performance favorevoli, seppur inferiori alla media del settore, verso tutte e tre le destinazioni: Parigi (+21,4%), Tokyo (+13,6%) e Londra (+10%).

La domanda di metalli, dopo il forte rialzo del 2022, è risultata in aumento dal Giappone (+16,3%), ma in calo da Regno Unito (-5,1%) e Francia (-9,3%).

Focus industrie e settori

I beni strumentali si confermano il raggruppamento principale di industrie dalla crescita più pronunciata  (+9,8%) e l’unico a non segnare cali in termini di volumi.

Più contenuto, ma comunque significativo, il rialzo dei beni di consumo (+3,4%), trainati ancora una volta dai beni non durevoli (+4,1%) - in primis alimentari e bevande (+6,5%) e farmaceutica (+4,2%).

In territorio negativo invece i beni intermedi (-6,4%), che scontano un’ampia flessione della componente dei volumi (-8,4%), a fronte di una tenuta dei valori medi unitari (+2,2%) nonostante i significativi incrementi registrati già l’anno precedente. Ancora in forte contrazione i prodotti energetici (-25,3%), al netto dei quali l’export crescerebbe del 2%.

Le vendite oltreconfine di articoli farmaceutici sono risultate in vivace aumento verso i Paesi extra-Ue (+23,8%), a fronte del deciso calo che ha riguardato i mercati Ue (-11,7%). In evidenza la crescita a tripla cifra riportata dalla Cina, sulle vendite di un farmaco anti-Covid, e la dinamica della Svizzera (+63,1%).

Evoluzione favorevole anche per la domanda di apparecchi elettronici (+1,7%), sul sostegno ancora una volta dei Paesi extra-Ue (+3,8%), tra cui si distinguono le performance di India (+52,5%), Turchia (+15,3%) e Paesi ASEAN (+9%). In negativo, invece, i mobili (-4%), che hanno mostrato flessioni diffuse a quasi tutte le principali destinazioni con alcune eccezioni come Spagna (+4,6%) e Francia (+3%).

Fonte: SACE - Simest

Analisi di mercato
Istat: area euro stabile, su l’export verso USA, UK e Spagna, giù le vendite verso Germania e Francia
11 ottobre 2024 Istat: area euro stabile, su l’export verso USA, UK e Spagna, giù le vendite verso Germania e Francia
Il Presidente dell’Istituto nazionale di statistica ha descritto un’area euro stabile e grandi economie condizionate da vari fattori di incertezza, aggiornando quanto già pubblicato dall'Istat a settembre.
Istat: andamento e prospettive dell'economia italiana
Istat: andamento e prospettive dell'economia italiana
30 luglio 2024 Il rapporto di luglio 2024 dell’Istat fornisce un quadro complesso, ma moderatamente ottimistico, dell'economia italiana. 
L’Export agroalimentare italiano: crescita tra innovazione e tradizione
L’Export agroalimentare italiano: crescita tra innovazione e tradizione
31 maggio 2024 Un'analisi delle tendenze e delle prospettive future del settore tra mercati emergenti e tecnologie avanzate.
Export italiano febbraio 2024
22 aprile 2024 Export italiano febbraio 2024
Tra gennaio e febbraio le vendite italiane oltreconfine sono risultate in rialzo dello 0,8%, sul supporto dei valori medi unitari (+1%) e a fronte di un contributo pressoché nullo del dato in volume (-0,2%).
Design economy 2024
19 aprile 2024 Design economy 2024
Il Rapporto Design Economy di Fondazione Symbola fornisce dati e approfondimenti sul comparto del design italiano e sui nuovi trend.
Buone prospettive per l’export di vino italiano
15 aprile 2024 Buone prospettive per l’export di vino italiano
Nel 2023 le esportazioni enologiche italiane, che rappresentano più del 20% dell’export totale del settore alimentari e bevande, hanno raggiunto € 7,8 miliardi (in leggera flessione rispetto al 2022).
Bilancia agroalimentare italiana 2023
8 aprile 2024 Bilancia agroalimentare italiana 2023
Nel 2023 le esportazioni italiane di prodotti agroalimentari hanno registrato una crescita del 5,7% rispetto al 2022, raggiungendo i 64 miliardi di euro (prodotti trasformati 55,3 miliardi, prodotti agricoli 8,8 miliardi).
Proiezioni per l’economia italiana 2024 – 2026
4 aprile 2024 Proiezioni per l’economia italiana 2024 – 2026
Secondo le proiezioni macroeconomiche elaborate dalla Banca d’Italia, il PIL nazionale aumenterebbe dello 0,6% nel 2024, dell’1% nel 2025 e dell’1,2% nel 2026.
Istat: Rapporto sulla competitività dei settori produttivi 2024
2 aprile 2024 Istat: Rapporto sulla competitività dei settori produttivi 2024
Il XII Rapporto sulla competitività dei settori produttivi analizza gli shock che dal 2020 hanno colpito l’economia italiana e valuta le conseguenze sulla performance del sistema e sui comportamenti d’impresa.
Export prodotti cosmetici nel 2023
25 marzo 2024 Export prodotti cosmetici nel 2023
Centro Studi di Cosmetica Italia ha presentato al Cosmoprof Worldwide Bologna 2024 i dati congiunturali e l’andamento dell'export del settore cosmetico nazionale.