Crolla l’export calzaturiero nei primi mesi 2020

di lettura

Centro Studi di Confindustria Moda ha elaborato per Assocalzaturifici i dati sull’andamento del calzaturiero italiano nei primi mesi del 2020.

Image

La crisi sanitaria ha colpito duramente il settore calzaturiero che registra un crollo delle esportazioni e dei consumi. L’export è calato, a marzo, del 33,7% in quantità e del 30% in valore; nei primi quattro mesi i consumi scendono del 29,7% a volume e del 33,7% in termini di spesa.

In controtendenza nel primo trimestre l’export dell’Emilia Romagna che cresce del 41% a valore, trainate da Piacenza, polo logistico molto dinamico grazie soprattutto alle multinazionali del lusso e alla sua rilevanza per le spedizioni degli acquisti online.

Secondo Sita Ricerca, le vendite via web del fashion nel primo quadrimestre sarebbero cresciute del +14% in valore, raggiungendo una quota del 23% sul totale spesa, contro il 13,1% del 2019.

Nei primi 5 mesi si è registrata una impennata nel ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni (+417%): 1,3 milioni di ore autorizzate contro le 253mila di gennaio-maggio 2019.

Secondo l’indagine relativa all’impatto dell’emergenza pandemica che  Assocalzaturifici ha condotto in pieno lockdown le imprese hanno accusato nel primo trimestre una flessione media del fatturato pari al 38,4% con una perdita complessiva settoriale stimata in 1,7 miliardi di euro.

Flussi commerciali internazionali

Nei primi 3 mesi dell’anno sono state esportate  52,7 milioni di paia (oltre 9 milioni in meno rispetto a gennaio-marzo 2019) per 2,43 miliardi di euro (pari al -14,7% in volume e al -9,2% in valore).

Il trend è destinato a peggiorare ulteriormente coi dati di aprile, altro mese di prolungata inattività: l’indice mensile Istat della produzione industriale calzaturiera ha registrato in aprile un -89,3% (dopo il - 55,2% di marzo).

Arretramenti prossimi al -20% in volume si sono registrati per l’export delle scarpe con tomaio in pelle o in tessuto (-17,4% entrambe le tipologie sui primi 3 mesi 2019) e per le pantofole (-20,5%). Meno pesante la contrazione per il comparto sintetico (-8,6%), l’unico con un debole segno positivo in valore (+1,2%).

L’analisi per area geografica mostra cali non trascurabili sia intra-UE che extra-UE. I flussi verso i mercati comunitari registrano flessioni del -12,6% in volume e del -8,2% a valore; mentre quelli fuori dai confini

La Germania perde il -6,1% nelle paia e il -3,3% in valore. Superiore al 20% il calo dei volumi esportati verso Svizzera e Francia, ai primi due posti per valore.

Pesanti le flessioni dei flussi verso Cina e Hong Kong (-23% in quantità per entrambe); analoga la riduzione delle paia dirette in CSI (-23,4%). Male anche gli USA (-15,2%).

Tra le poche eccezioni:  

  • nelle prime 15 destinazioni cresce in volume solo la Polonia
  • la Corea del Sud segna un +17,2% in valore, limitando la perdita in quantità a un -2,7%.

Il saldo commerciale dei primi 3 mesi, pur rimanendo in attivo per 1 miliardo di euro, si è contratto del -15%.

La risposta a questa sfida epocale è la digitalizzazione, per questo il presidente di Assocalzaturifici Siro Badon chiede finanziamenti a fondo perduto al Governo per supportare le aziende negli investimenti nel digitale.

Fonte: Assocalzaturifici

Analisi di mercato
Export vino italiano 2022
Export vino italiano 2022
Lo scorso anno l’export di vino italiano ha raggiunto il record in valore: 7,9 mld di euro (+9,8%), a volumi  invariati (-0,6%).
SACE SIMEST Export italiano gennaio 2023
SACE SIMEST Export italiano gennaio 2023
L'export a gennaio è cresciuto del 15,3% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, sulla spinta dei valori medi unitari (+12,7%) e, in parte, del dato in volume (+2,4%).
Export ortofrutta 2022: vendite a 5,3 miliardi
Export ortofrutta 2022: vendite a 5,3 miliardi
Secondo Fruitimprese, il comparto ortofrutta tiene in un anno molto difficile grazie soprattutto alla frutta fresca (mele, uva da tavola e kiwi).
Bio Made in Italy in Giappone
Bio Made in Italy in Giappone
Nomisma ha condotto un’analisi sulle opportunità commerciali dei prodotti biologici italiani nel mercato giapponese.
La ripresa del turismo e la filiera agro-alimentare
La ripresa del turismo e la filiera agro-alimentare
Secondo i dati provvisori relativi al 2022, le presenze turistiche sono aumentate del 37% rispetto all’anno precedente (clienti non residenti +81,2% e residenti +11,3%).
Indagine conoscitiva sul Made in Italy
Indagine conoscitiva sul Made in Italy
L’Istat ha presentato il Dossier “Contributi alla ripresa del Made in Italy e segnali di vulnerabilità dei Sistemi Locali del Lavoro” alla Commissione Attività produttive della Camera dei Deputati.
Previsioni Demoskopika flussi turistici 2023
Previsioni Demoskopika flussi turistici 2023
“Tourism Forecast 2023” dell’Istituto Demoskopika stima arrivi, presenze e spesa turistica per regione, elaborando la serie storica dei flussi dal 2010 al 2022.
Export distretti: Piemonte, Lombardia e Triveneto
Export distretti: Piemonte, Lombardia e Triveneto
Risultati export delle principali regioni del nord ad elevata intensità distrettuale nei primi 9 mesi 2022, elaborati dal Centro Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo.
Le maggiori aziende Moda con sede  in Italia
Le maggiori aziende Moda con sede in Italia
L’Area Studi Mediobanca ha pubblicato il nuovo report sulle Maggiori aziende Moda Italia che aggrega i dati finanziari di 152 società con sede in Italia e fatturato superiore a € 100mln.
Classifica 10 migliori formaggi al mondo: 8 sono italiani
Classifica 10 migliori formaggi al mondo: 8 sono italiani
Secondo la graduatoria globale di TasteAtlas, l’atlante internazionale dei piatti e dei prodotti tipici locali, i formaggi italiani sono i migliori al mondo tra gli oltre 100 analizzati.