14 luglio 2020

Crolla l’export calzaturiero nei primi mesi 2020

di lettura

Centro Studi di Confindustria Moda ha elaborato per Assocalzaturifici i dati sull’andamento del calzaturiero italiano nei primi mesi del 2020.

Crolla l’export calzaturiero nei primi mesi 2020

La crisi sanitaria ha colpito duramente il settore calzaturiero che registra un crollo delle esportazioni e dei consumi. L’export è calato, a marzo, del 33,7% in quantità e del 30% in valore; nei primi quattro mesi i consumi scendono del 29,7% a volume e del 33,7% in termini di spesa.

In controtendenza nel primo trimestre l’export dell’Emilia Romagna che cresce del 41% a valore, trainate da Piacenza, polo logistico molto dinamico grazie soprattutto alle multinazionali del lusso e alla sua rilevanza per le spedizioni degli acquisti online.

Secondo Sita Ricerca, le vendite via web del fashion nel primo quadrimestre sarebbero cresciute del +14% in valore, raggiungendo una quota del 23% sul totale spesa, contro il 13,1% del 2019.

Nei primi 5 mesi si è registrata una impennata nel ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni (+417%): 1,3 milioni di ore autorizzate contro le 253mila di gennaio-maggio 2019.

Secondo l’indagine relativa all’impatto dell’emergenza pandemica che  Assocalzaturifici ha condotto in pieno lockdown le imprese hanno accusato nel primo trimestre una flessione media del fatturato pari al 38,4% con una perdita complessiva settoriale stimata in 1,7 miliardi di euro.

Flussi commerciali internazionali

Nei primi 3 mesi dell’anno sono state esportate  52,7 milioni di paia (oltre 9 milioni in meno rispetto a gennaio-marzo 2019) per 2,43 miliardi di euro (pari al -14,7% in volume e al -9,2% in valore).

Il trend è destinato a peggiorare ulteriormente coi dati di aprile, altro mese di prolungata inattività: l’indice mensile Istat della produzione industriale calzaturiera ha registrato in aprile un -89,3% (dopo il - 55,2% di marzo).

Arretramenti prossimi al -20% in volume si sono registrati per l’export delle scarpe con tomaio in pelle o in tessuto (-17,4% entrambe le tipologie sui primi 3 mesi 2019) e per le pantofole (-20,5%). Meno pesante la contrazione per il comparto sintetico (-8,6%), l’unico con un debole segno positivo in valore (+1,2%).

L’analisi per area geografica mostra cali non trascurabili sia intra-UE che extra-UE. I flussi verso i mercati comunitari registrano flessioni del -12,6% in volume e del -8,2% a valore; mentre quelli fuori dai confini

La Germania perde il -6,1% nelle paia e il -3,3% in valore. Superiore al 20% il calo dei volumi esportati verso Svizzera e Francia, ai primi due posti per valore.

Pesanti le flessioni dei flussi verso Cina e Hong Kong (-23% in quantità per entrambe); analoga la riduzione delle paia dirette in CSI (-23,4%). Male anche gli USA (-15,2%).

Tra le poche eccezioni:  

  • nelle prime 15 destinazioni cresce in volume solo la Polonia
  • la Corea del Sud segna un +17,2% in valore, limitando la perdita in quantità a un -2,7%.

Il saldo commerciale dei primi 3 mesi, pur rimanendo in attivo per 1 miliardo di euro, si è contratto del -15%.

La risposta a questa sfida epocale è la digitalizzazione, per questo il presidente di Assocalzaturifici Siro Badon chiede finanziamenti a fondo perduto al Governo per supportare le aziende negli investimenti nel digitale.

Fonte: Assocalzaturifici

Analisi di mercato
Export italiano febbraio 2024
22 aprile 2024 Export italiano febbraio 2024
Tra gennaio e febbraio le vendite italiane oltreconfine sono risultate in rialzo dello 0,8%, sul supporto dei valori medi unitari (+1%) e a fronte di un contributo pressoché nullo del dato in volume (-0,2%).
Design economy 2024
19 aprile 2024 Design economy 2024
Il Rapporto Design Economy di Fondazione Symbola fornisce dati e approfondimenti sul comparto del design italiano e sui nuovi trend.
Buone prospettive per l’export di vino italiano
15 aprile 2024 Buone prospettive per l’export di vino italiano
Nel 2023 le esportazioni enologiche italiane, che rappresentano più del 20% dell’export totale del settore alimentari e bevande, hanno raggiunto € 7,8 miliardi (in leggera flessione rispetto al 2022).
Proiezioni per l’economia italiana 2024 – 2026
11 aprile 2024 Proiezioni per l’economia italiana 2024 – 2026
Secondo le proiezioni macroeconomiche elaborate dalla Banca d’Italia, il PIL nazionale aumenterebbe dello 0,6% nel 2024, dell’1% nel 2025 e dell’1,2% nel 2026.
Bilancia agroalimentare italiana 2023
8 aprile 2024 Bilancia agroalimentare italiana 2023
Nel 2023 le esportazioni italiane di prodotti agroalimentari hanno registrato una crescita del 5,7% rispetto al 2022, raggiungendo i 64 miliardi di euro (prodotti trasformati 55,3 miliardi, prodotti agricoli 8,8 miliardi).
Istat: Rapporto sulla competitività dei settori produttivi 2024
2 aprile 2024 Istat: Rapporto sulla competitività dei settori produttivi 2024
Il XII Rapporto sulla competitività dei settori produttivi analizza gli shock che dal 2020 hanno colpito l’economia italiana e valuta le conseguenze sulla performance del sistema e sui comportamenti d’impresa.
Export prodotti cosmetici nel 2023
25 marzo 2024 Export prodotti cosmetici nel 2023
Centro Studi di Cosmetica Italia ha presentato al Cosmoprof Worldwide Bologna 2024 i dati congiunturali e l’andamento dell'export del settore cosmetico nazionale.
Geografia produttiva delle rinnovabili in Italia 2024
21 marzo 2024 Geografia produttiva delle rinnovabili in Italia 2024
Fondazione Symbola racconta il futuro delle energie rinnovabili da qui al 2030 e aggiorna la geografia delle imprese attive nelle filiere del fotovoltaico, eolico, idroelettrico, geotermico e bioenergie.
Export italiano gennaio 2024
20 marzo 2024 Export italiano gennaio 2024
A gennaio il valore dell’export italiano è rimasto pressoché stabile su base annua (-0,2%). L’incremento dei valori medi unitari (+1,7%) è stato compensato da una simile riduzione del dato in volume (-1,8%).
Where to Export Map 2024
15 marzo 2024 Where to Export Map 2024
SACE ha pubblicato un aggiornamento, dedicato alle imprese che guardano alle opportunità provenienti dai mercati esteri, che analizza come si sta muovendo la domanda mondiale.