I prodotti cosmetici accompagnano ogni individuo in gesti legati alla cura di sé, al benessere, alla prevenzione e alla protezione. Essendo legati all’intimità e all’autostima delle persone, questi prodotti hanno resistito alla pandemia e all’inflazione. Dopo l’impatto della crisi sanitaria, la ripresa del fatturato del settore in Lombardia è stata pari al 13,3% (8,8 miliardi di euro) nel 2022 sul 2021.
La Lombardia è la principale regione cosmetica italiana:
- ospita più della metà delle imprese cosmetiche italiane
- il fatturato del settore cosmetico lombardo rappresenta i due terzi dell’ammontare nazionale
- le esportazioni rappresentano il 75,7% di quelle realizzate dal settore a livello nazionale.
Export prodotti della cosmetica lombarda
L’export è passato da 3,7 miliardi di euro nel 2021 a 4,4 miliardi di euro nel 2022, realizzando un +18,6% (vs +8,5% del fatturato nel mercato interno).
Il fatturato totale delle imprese cosmetiche lombarde per ben il 50,3% proviene dalle vendite estere, a dimostrazione della forte apertura internazionale del territorio (44% a livello nazionale).
Nonostante le problematicità che l’intero sistema economico italiano e lombardo stanno affrontando, il fatturato della cosmetica in Lombardia è atteso superare i 9,5 miliardi di euro nel 2023, con una crescita ancora sostenuta (+8% su base annua).
La capacità di innovare i prodotti e di presentare al mondo il Made in Italy in ambito cosmetico sono punti di forza che consentono al settore di guardare al futuro con ottimismo.
Principali mercati di destinazione dell’export cosmetico
Il dato è disponibile al 2022 e solo a livello nazionale. Tuttavia, alla luce dell’incidenza della Lombardia sull’export italiano, la graduatoria nazionale può essere considerata una buona approssimazione del dato regionale.
A livello nazionale, i primi dieci mercati esteri concentrano il 62,6% dell’ammontare complessivo dell’export del settore. I primi Paesi di destinazione sono:
- Stati Uniti (731 milioni di euro)
- Francia (625 milioni di euro)
- Germania (531 milioni di euro)
- Spagna (340 milioni di euro).
Seguono, Regno Unito, Paesi Bassi, Polonia, Emirati Arabi Uniti, Hong Kong e Belgio.
Tra questi dieci Paesi gli unici a non aver ancora recuperato, in valore, i livelli di export del 2019 sono la Germania (-5,7% export 2022 su 2019), il Regno Unito (-11,5%) e Hong Kong (-7,6%).
Nel 2022 l’export del settore cosmetico italiano verso gli Stati Uniti rappresenta il 12,5% del totale fatturato estero, seguito dalla Francia con un’incidenza del 10,7%.
Tra il 2022 e il 2021, i mercati che sono cresciuti maggiormente sono rappresentati da due nazioni extra europee: Emirati Arabi Uniti (+60,7% in valore) e Stati Uniti (+38,7%).
Trend del Beauty
Nel corso della presentazione della ricerca, a Milano Beauty Week, Roberto Giovannini (Partner KPMG, Head of Consumer & Industrial Market) ha analizzato i prossimi trend:
- “Conscious Beauty” che coinvolge i temi dell’inclusività e della sostenibilità
- “Smart Beauty” che si concentra sull’efficacia dei prodotti avvalorata da R&D e test scientifici
- “Customized Beauty” che permette di dare consigli o addirittura offrire prodotti personalizzati grazie all’uso di tecnologie di avanguardia
- “Holistic Beauty” dedicata a chi ricerca il benessere body & mind.
Fonte: Assolombarda (Seconda edizione del report dell’Osservatorio Cosmetica del Centro Studi Assolombarda e di Cosmetica Italia)