La stima dei conti economici trimestrali conferma la crescita dell’economia italiana nel terzo trimestre 2022: Pil +0,5% in termini congiunturali e +2,6% in termini tendenziali con crescita acquisita nel 2022 al 3,9%.
Nello stesso periodo, il Pil è cresciuto in termini congiunturali dello 0,6% negli Stati Uniti, dello 0,2% in Francia e dello 0,3% in Germania. In termini tendenziali, si è registrata una crescita dell’1,8% negli Stati Uniti, dell’1% in Francia e dell’1,1% in Germania.
Rispetto al trimestre precedente, tutti i principali aggregati della domanda interna italiana sono in aumento, con una crescita dell’1,8% dei consumi finali nazionali e dello 0,8% degli investimenti fissi lordi.
La crescita degli investimenti è stata determinata soprattutto dalla spesa per impianti, macchinari e armamenti, cresciuta del 4,1%, di cui la componente di mezzi di trasporto del 10%.
Le importazioni e le esportazioni sono aumentate, rispettivamente, del 4,2% e dello 0,1%.
La domanda nazionale al netto delle scorte ha contribuito per 1,6 punti percentuali alla crescita del Pil. Anche la variazione delle scorte ha contribuito positivamente alla variazione del Pil per 0,2 punti percentuali.
Per contro, il contributo della domanda estera netta è risultato negativo nella misura di 1,3 punti percentuali.
Valore aggiunto per settore
Nel terzo trimestre si registrano andamenti congiunturali negativi del valore aggiunto dell’agricoltura, silvicoltura e pesca in misura pari all’1,4%, dell’industria in senso stretto dello 0,6%, delle costruzioni del 2% e delle attività finanziarie e assicurative, diminuite dell’1,7%.
Per contro, si registrano andamenti positivi nel commercio, riparazione di veicoli, trasporto, magazzinaggio, alloggio e ristorazione in misura pari al 2,2%, nei servizi di informazione e comunicazioni dell’1,4%, nelle attività immobiliari dello 0,6%, in quelle professionali, ricerca e servizi di supporto dello 0,5%, nell’amministrazione pubblica, difesa, istruzione e sanità dello 0,3% e nelle attività artistiche, di intrattenimento e degli altri servizi dello 0,2%.
Conto economico delle risorse e degli impieghi
Fonte: Istat