30 gen 2014 00:00 30 gennaio 2014

Cina primo importatore mondiale di vino rosso in bottiglia

di lettura
La Cina sta diventando uno dei principali consumatori di vino al mondo. Secondo l’ultimo rapporto dell'istituto International Wine and Spirit Research (IWRS), nel 2016 il Dragone consumerà 3 miliardi di bottiglie di vino annue e diventerà tra qualche anno il primo importatore.
Cina primo importatore mondiale di vino rosso in bottiglia

Il consumo annuale pro capite di vino nel paese è ancora molto basso (nel 2015 il consumo pro capite cinese di vino salirà a 1,9-2 litri), se paragonato a quello di altri Paesi, ma le prospettive di mercato sono eccellenti.

Nelle città di prima fascia sta crescendo il numero di negozi specializzati (wine shop), in cui si organizzano anche corsi e degustazioni. I cinesi si mostrano sempre più interessati ad approfondire la conoscenza  del vino, ma la qualità non è però ancora percepita e i gusti non si sono ancora raffinati. Le nuove classi emergenti preferiscono scegliere i più rinomati classici vini francesi (vero e proprio status symbol).

Il vino rosso è il vino più consumato (80% del mercato) e ricercato e viene considerato una valida alternativa ai superalcolici e una scelta più sofisticata rispetto alla birra.

Non a caso negli ultimi 7 anni in Cina l’assunzione di vino rosso è quasi triplicata e il Paese è diventato, secondo uno studio presentato a Vinexpo, il primo consumatore mondiale di vino rosso. Con più di 155 milioni di casse di vino rosso, nel 2013, Cina e Hong Kong hanno superato la Francia (150 milioni di casse di vino), l'Italia (141), gli Stati Uniti (134) e la Germania (112).

I vini  italiani più apprezzati e diffusi al momento sono quelli piemontesi e toscani (Barbaresco, Barolo, Chianti, Brunello di Montalcino).

La Cina sta anche scoprendo le bollicine. Secondo Confagricoltura, tra gennaio e agosto 2013 le esportazioni di bollicine italiane sono cresciute dell'80 per cento rispetto al 2012, con un aumento del fatturato superiore al 120 per cento (anche se i valori restano modesti). Un'accelerazione che mette in difficoltà persino i rivali francesi, attualmente padroni del mercato cinese d'importazione con una quota superiore al 50%.

L'Italia, nonostante contenda alla Francia il primato di maggior produttore mondiale di vino, è molto in ritardo nel presidio del mercato cinese (nel quale sono meglio posizionate anche Australia, Cile e Spagna).

Il nostro punto di forza, rispetto ai francesi, è il rapporto qualità / prezzo e l'unicità dei nostri vini (ma i francesi hanno saputo fare sistema e costruire un’immagine di eccellenza nel corso degli anni). La sfida per la conquista del mercato cinese si gioca quindi su due fronti: il marketing e la capacità di fare rete.

Buona  parte dei vini importati in Cina sono destinati al canale HoReCa (hotel, ristoranti, caffetterie, catering), mentre la parte per la grande distribuzione è ancora modesta.

Tag dell'informativa
Analisi di mercato
Esportazioni delle regioni italiane 2024
20 giugno 2025 Esportazioni delle regioni italiane 2024
Secondo l'Istat, nel 2024, il 72,4% dell’export è stato realizzato da 5 regioni: Lombardia (oltre un quarto del valore nazionale), Emilia-Romagna, Veneto, Toscana e Piemonte.
Polonia crescita al 3,3% e investimenti nell’eolico offshore
11 giugno 2025 Polonia crescita al 3,3% e investimenti nell’eolico offshore
La Commissione Europea ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita: l’UE scende all’1,1% per risalire, nel 2026, all’1,5%. Molto migliore la dinamica del Pil polacco: +3,3% quest’anno e nel 2026 +3%.
Coface: in aumento le insolvenze nell’Europa centro-orientale
10 giugno 2025 Coface: in aumento le insolvenze nell’Europa centro-orientale
Coface, tra i leader nell'assicurazione del credito e nella gestione del rischio commerciale, ha pubblicato il report annuale sulle insolvenze in Europa centro-orientale (CEE).
Export 2024 Parmigiano reggiano e Gorgonzola
9 giugno 2025 Export 2024 Parmigiano reggiano e Gorgonzola
Nel 2024, il Parmigiano reggiano ha raggiunto il record di 3,2 miliardi di euro al consumo (vendite Italia +5,2%; estero +13,7%). Il gorgonzola festeggia il record di forme prodotte (5.277.959), mentre l’export cresce del 5%.
Artigianato, futuro del made in Italy
6 giugno 2025 Artigianato, futuro del made in Italy
La campagna promozionale “Artigianato, futuro del made in Italy” è promossa da Confartigianato, CNA e Casartigiani, in collaborazione con Fondazione Symbola.
Imprese estere in Italia
29 maggio 2025 Imprese estere in Italia
Il VII Rapporto dell’Osservatorio Imprese Estere esplora il ruolo delle imprese a controllo estero in Italia e il loro contributo alla trasformazione del sistema economico nazionale.
Linee guida per rifornimento di GNL da nave a nave nei porti italiani
28 maggio 2025 Linee guida per rifornimento di GNL da nave a nave nei porti italiani
Pubblicato il primo schema di regolamento portuale per le operazioni di bunkeraggio GNL/bioGNL ship to ship che individua regole comuni per tutti i porti italiani.
Settore vinicolo in Italia 2025
27 maggio 2025 Settore vinicolo in Italia 2025
Area Studi Mediobanca analizza il mercato italiano del vino e le performance economico-finanziarie di 255 società italiane che esprimono il 94,9% del fatturato nazionale del settore.
Nuove rotte collegano Genova a Varsavia - Cracovia
21 maggio 2025 Nuove rotte collegano Genova a Varsavia - Cracovia
L’aeroporto di Genova ha presentato a Varsavia un piano di investimenti di 100 milioni di euro e due nuove rotte Wizz Air da Genova a Varsavia - Cracovia.
Export italiano marzo 2025
19 maggio 2025 Export italiano marzo 2025
A marzo 2025, l’Istat stima una leggera flessione congiunturale delle esportazioni (-1%) dovuta al calo delle vendite verso l’area Ue  del 5% (le esportazioni extra UE crescono invece del 3,3%).