09 ott 2025 18:55 9 ottobre 2025

Argentina: settori strategici e incentivi ai grandi investimenti

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Secondo le previsioni pubblicate il 7 ottobre dalla Banca Mondiale, l’economia argentina registrerà una crescita del 4,6% nel 2025 (dopo la contrazione dell'1,3% registrata lo scorso anno).

Argentina: settori strategici e incentivi ai grandi investimenti

Tale previsione è superiore alle stime del REM (Market Expectations Survey) - pubblicato mensilmente dalla Banca Centrale argentina con il contributo di professionisti ed economisti locali - che ha recentemente ridotto le previsioni di crescita per il 2025 al 3,9%.

Secondo la Banca Mondiale la rigorosa disciplina fiscale dell'Argentina voluta dal presidente Milei ha consentito al Paese di compiere passi significativi verso il consolidamento fiscale. Dopo il declassamento e due anni consecutivi di contrazione, l'economia argentina sarà, secondo Banca Mondiale, una delle più dinamiche della regione latinoamericana.

Complessivamente, l'America Latina e i Caraibi cresceranno infatti del 2,3%, in leggero aumento rispetto al 2,2% dello scorno anno, e nel 2026 la Banca Mondiale prevede una crescita del 2,5%. Il Brasile sta perdendo slancio (2,4% rispetto al 3,4% del 2024), mentre il Messico sta crescendo lentamente (0,5% previsto quest'anno).

L'aumento previsto per l’economia argentina è trainato dalla ripresa dell'agricoltura e dai primi segnali di miglioramento dei consumi e degli investimenti del settore privato, supportati dall'attuazione iniziale del piano di stabilizzazione del governo, che ha raggiunto una minore inflazione e un surplus fiscale.

Il calo della domanda globale e l’andamento dei prezzi delle materie prime (previsti in calo di circa il 10% nel 2025 e di un ulteriore 5% nel 2026) avranno, secondo gli esperti di Banca Mondiale, un impatto negativo sui settori strategici dell’Argentina.

Settori chiave

L’Argentina ha un grande potenziale in vari settori: l'industria mineraria, petrolifera e del gas e l'agroalimentare.

Oil and gas

L'Argentina possiede la seconda riserva di gas di scisto e la quarta riserva di olio di scisto a livello mondiale. Il Paese è autosufficiente per quanto riguarda il petrolio greggio e sta raggiungendo l'autosufficienza nel gas naturale.

Il giacimento di idrocarburi non convenzionali “Vaca Muerta” in Patagonia è nelle fasi iniziali di sviluppo ed è uno dei più grandi al mondo. Lo sfruttamento di Vaca Muerta garantirà la crescita del settore petrolifero e del gas, posizionando l'Argentina come attore chiave nel mercato energetico globale. Nonostante lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili, gli idrocarburi rimarranno fondamentali per la matrice energetica nazionale.

È stato recentemente approvato un investimento di 2,5 miliardi di dollari per la costruzione di un oleodotto lungo 437 km che collegherà Vaca Muerta all'Oceano Atlantico.

Nel 2027 diverrà inoltre operativa la prima nave metanifera che consentirà all'Argentina di esportare circa 27 milioni di metri cubi di gas al giorno. Un consorzio privato che comprende Pan American Energy, YPF, Pampa Energía, Harbour Energy e Golar LNG ha deciso di realizzare una seconda nave che aumenterà la capacità di esportazione di GNL dell'Argentina (entro il 2031 il Paese dovrebbe raggiungere circa 30 miliardi di dollari di esportazioni di petrolio e gas).

Minerario

L'industria mineraria argentina continua a crescere: le esportazioni hanno raggiunto 6,8 miliardi di dollari nel 2024 (+16,4% su base annua). Secondo i dati della Camera di Commercio Argentina delle Imprese Minerarie (CAEM), sono attualmente in corso 68 progetti minerari in Argentina:

  • 30 focalizzati sul litio
  • 22 sul rame
  • 5 sull'oro
  • 5 sull'uranio
  • 4 sull'argento
  • 1 sul potassio
  • 1 sulla fluorite.

Il governo sostiene in modo significativo lo sviluppo dell'estrazione di litio e rame, due minerali essenziali per la transizione energetica.

L'Argentina detiene la terza riserva mondiale di litio (circa 19,2 milioni di tonnellate) ed è il quarto produttore mondiale. Nel 2024, la produzione ha raggiunto circa 74.600 tonnellate di carbonato di litio equivalente (LCE) e si prevede che raggiungerà le 130.000 tonnellate di LCE nel 2025.

Per quanto riguarda il rame, 5 dei 22 progetti attualmente in fase di sviluppo in Argentina sono iniziative di livello mondiale (Josemaría, Los Azules, El Pachón, MARA e Taca Taca). Questi cinque giacimenti raggiungeranno una produzione annua congiunta di 955.000 tonnellate di rame e 4 miliardi di dollari di fatturato annuo nel prossimo decennio. È stato recentemente scoperto nella provincia di San Juan, al confine con il Cile, un sito con oltre 13 milioni di tonnellate di rame accertate, più 25 milioni di tonnellate stimate.

Agroalimentare

L'Argentina è leader a livello mondiale nel settore agroalimentare, con una produzione annua di circa 130 milioni di tonnellate di cereali e alimenti.

Il settore agroalimentare genera circa 32 miliardi di dollari all'anno, rappresentando oltre il 60% delle esportazioni nazionali. Nel 2024, le esportazioni agroalimentari dell'Argentina hanno raggiunto un volume totale di 101,89 milioni di tonnellate (+56% su base annua). Tra i prodotti di punta: soia, mais, grano, girasole, sorgo e carne bovina.

Poiché la produzione del settore è principalmente destinata all'esportazione, i suoi prodotti presentano un'elevata correlazione con i prezzi in dollari, che sono rimasti invariati rispetto all'inflazione in pesos, la valuta in cui sono denominati alcuni costi. Questo sta generando problemi di redditività per il settore, soprattutto se combinato con il calo dei prezzi delle materie prime.

Il governo sta cercando di eliminare tutte le tasse all'esportazione sui principali cereali e semi oleosi per rivitalizzare il settore. Inoltre, all'inizio del 2025, sono state aperte le importazioni di macchinari agricoli usati, con l'obiettivo di ridurre i costi per i produttori e aumentare la produttività.

Regime di Incentivazione per Grandi Investimenti

Il Regime è stato introdotto con la Legge n. 27742 allo scopo di attrarre progetti di investimento in determinati settori strategici come la silvicoltura, il turismo, le infrastrutture, l'estrazione mineraria, la tecnologia, l'industria siderurgica, l'energia, il petrolio e il gas.

I benefici concessi comprendono:

  • esenzione dai dazi all'importazione e da qualsiasi regime di riscossione di imposte nazionali e/o locali per le importazioni di nuovi beni strumentali, pezzi di ricambio, parti e componenti direttamente correlati al progetto di investimento.
  • esenzione dai dazi all'esportazione per l'esportazione di beni destinati al consumo
  • stabilità normativa in materia fiscale, doganale e valutaria, che non sarà pregiudicata né dall'abrogazione della presente legge né dall'introduzione di normative fiscali, doganali o valutarie più gravose o restrittive. Tale stabilità sarà in vigore per i 30 anni successivi.

Fonte: Doing business in Argentina PwC

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