A gennaio 2021 €-coin è salito a 0,99 (da 0,38 in dicembre), proseguendo il recupero della dinamica di fondo dell’economia dell’area dell’euro. L’andamento dell’indicatore riflette la tenuta dell’attività manifatturiera e gli elevati livelli della fiducia delle imprese del comparto. A febbraio è rimasto sostanzialmente stabile (0,96).
In marzo €-coin è balzato a 1,36 (è proseguito il recupero della fiducia delle imprese manifatturiere e si è attenuato il pessimismo nel settore dei servizi. La produzione industriale ha continuato a sostenere l’attività anche grazie alla buona ripresa del commercio mondiale).
Dopo la fiammata di marzo, ad aprile l'indice è sceso a 0,92 (da 1,36 in marzo), ma continua a segnalare l’espansione della dinamica di fondo dell’economia dell’area dell’euro. Un lieve indebolimento dell’attività industriale ha compensato un ulteriore miglioramento delle attese di famiglie e imprese.
Valori più recenti dell’indicatore
Mese | €-COIN |
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Gennaio 2020 | 0,37 |
Febbraio 2020 | 0,32 |
Marzo 2020 | 0,13 |
Aprile 2020 | -0,34 |
Maggio 2020 | -0,24 |
Giugno 2020 | -1,05 |
Luglio 2020 | -1,22 |
Agosto 2020 | -1,59 |
Settembre 2020 | -1,45 |
Ottobre 2020 | 0,11 |
Novembre 2020 | 0,11 |
Dicembre 2020 | 0,38 |
Gennaio 2021 | 0,99 |
Febbraio 2021 | 0,96 |
Marzo 2021 | 1,36 |
Aprile 2021 | 0,92 |
Per la stima della dinamica del PIL, gli analisti prendono in considerazione vari parametri, tra cui: indici di produzione industriale, sondaggi congiunturali, indicatori di domanda e indici di borsa. €-coin precede di alcuni mesi l’uscita del dato ufficiale sulla crescita trimestrale del PIL dell’area rilasciato dall’Eurostat e ne anticipa il segnale.
Fonte: Banca d'Italia