16 luglio 2021

Altagamma Consumer Insight 2021

di lettura

La ripresa del mercato alto di gamma è trainata da Cina e USA. Cresce il peso e aumentano i canali di ingaggio digitale del consumatore (gaming, livestreaming).

Image

Altagamma fa il punto sull’evoluzione del comportamento dei consumatori alto di gamma a un anno e mezzo dall’inizio della pandemia.

Il mercato globale si sta gradualmente riprendendo e si stima che tornerà ai livelli pre-Covid entro il 2022. Se per i prossimi 12 mesi gli europei sono cauti nei confronti della spesa domestica e più pessimisti nei confronti di quella estera, i consumatori statunitensi e cinesi si distinguono per il loro ottimismo e saranno i motori della crescita del mercato del lusso personale.

La scoppio della pandemia ha prodotto effetti divergenti sui consumatori orientali e su quelli occidentali. Da un lato, i consumatori europei e statunitensi hanno espresso l’intenzione di spostarsi verso uno stile più sobrio, mentre gli intervistati cinesi hanno sostanzialmente confermato la tendenza a continuare nella stessa direzione rispetto al pre-pandemia, abbracciando caratteristiche quali la stravaganza e prediligendo le fantasie iconiche dei vari brand.

Millennial e la Generazione Rappresenteranno, nel 2025, il 60% del totale dei consumatori. 

Dati 2020

La pandemia ha generato una perdita per il mercato del lusso mondiale personale ed esperienziale rispettivamente del 22% e del 50%. Entrambi i mercati sono in piena ripresa e si stima che chiuderanno il 2021 con una crescita rispetto al 2020 che potrebbe variare dal 20% al 30% per il lusso personale e dal 60% al 70% per quello esperienziale.

Le migliori performance in termini di recupero sono arrivate dai Profumi & Cosmetici e dagli Articoli in pelle & Accessori, che hanno mostrato un ottimo grado di resilienza alla pandemia (si stima che queste siano le sole due categorie a poter tornare ai livelli pre-Covid per la fine del 2021).

Nel 2020 solo i due gruppi di consumatori con il più alto potere di spesa hanno registrato una crescita degli acquisti.

Mentre la categoria “Aspirazionale” (che valeva pre-Covid il 90% in termini di numero di consumatori e il 62% in valore degli acquisti) ha sofferto maggiormente (calando del 20% come numero di consumatori e attestandosi al 55% di quota di mercato), la categoria dei True-Luxury ha aumentato la quota di mercato dal 30% al 40%. Questo aumento è guidato dai consumatori più facoltosi, i “Beyond Money” e i “Top Absolute”. Entrambe le categorie sono cresciute del 17% circa in termini di valore e hanno aumentato la loro quota di mercato complessiva dal 6% al 12%.

Esperienza fluida e integrata tra i diversi canali

Lo scorso anno, il 46% dei consumatori “True Luxury” ha concluso gli acquisti all’interno dello store, con un 30% di essi che ha dichiarato di aver effettuato ricerche online prima di effettuare la spesa.

Un approccio “personalizzato” rimane essenziale per i consumatori nell’interazione con i brand attraverso canali fisici e digitali, a conferma della necessità di creare una relazione 1:1 con il cliente attraverso i vari canali.

I consumatori affermano di sviluppare le proprie decisioni di consumo sul lusso principalmente tramite:

  • comunicazioni digitali (come le riviste digitali, i blog, le chat e anche gli e-sports)
  • all’interno dello store (tramite i commessi e il personale di vendita all’interno dei negozi)
  • attraverso i siti internet dei vari brand.

Il ruolo del negozio fisico è destinato a cambiare con un graduale spostamento dalla generazione di vendita alla creazione di un’esperienza che consenta  ai clienti, anche potenziali, di relazionarsi ai prodotti e ai valori del brand, lasciando la maggior parte del lavoro di conversione in vendite ai canali online.

livestream virtuali hanno avuto particolare successo in CINA e USA, dove hanno generato un incremento delle vendite. Negli USA il potenziale di mercato del livestream si stima a 25 miliardi di euro nel 2023.

Sostenibilità e inclusività

Cresce la sensibilità verso il portato valoriale dei brand, in termini di sostenibilità ambientale e inclusività. Più di 6 consumatori su 10 (7 su 10 nel caso di Millennials e GenZ) riconoscono l’influenza della sostenibilità nel loro processo decisionale.

Soprattutto i più giovani sono pronti a punire i brand che non adottano pratiche sostenibili, violando il benessere degli animali, fornendo poca trasparenza sui materiali utilizzati, o ricorrendo a politiche di lavoro non eque.

Mercato dell'usato

Il 18% dei consumatori ha sperimentato l’affitto di beni di lusso nell’ultimo anno (+13%), con un picco del 21% per Millennials e Generazione Z. Sono aumentati anche vendite e acquisti di seconda mano: il 35% dei consumatori ha infatti venduto almeno un prodotto nel corso dell’anno (con picchi del 44% per Gen. Z e 37% per Millennials) e il 25% lo ha acquistato.

Data l’importanza che Generazione Z e Millennials rivestiranno per il mercato nei prossimi anni, è cruciale per i brand del lusso focalizzarsi sul mercato dell’usato come una via alternativa per approcciare i propri consumatori. In particolare, l’acquisto e la vendita di prodotti di seconda mano verranno alimentati in futuro dal proliferare nel numero di piattaforme dedicate, dai nuovi modelli, dalle innovazioni, dalla scarsità di articoli quali edizioni limitate e “one-off” e da problemi di sostenibilità.

Lo studio

“True-Luxury Global Consumer Insight”, condotto da Boston Consulting Group (BCG) in collaborazione con la Fondazione Altagamma, fornisce una panoramica sui consumatori “True-Luxury”.

  • Categorie di lusso considerate: dal lusso personale (abbigliamento, accessori, gioielleria, orologi, profumi e cosmetici…) a quello esperienziale (hotel, ristoranti, vini e liquori…)
  • Campione: 12,000 intervistati con una spesa media sui beni di lusso pari a circa € 33,000 l’anno
  • Copertura geografica: 10 Paesi con il livello di spesa sui beni di lusso più alto al mondo – Stati Uniti, Regno Unito, Italia, Francia, Germania, Brasile, Cina, Giappone, Corea del Sud e Russia – con l’aggiunta di Emirati Arabi Uniti e Arabia Saudita.

Fonte: Altagamma Consumer Insight 2021

Analisi di mercato
Banca d’Italia: Relazione sullo stato di attuazione del PNRR
21 settembre 2023 Banca d’Italia: Relazione sullo stato di attuazione del PNRR
Nella Memoria, aggiornata al 31 maggio 2023, Banca d’Italia esamina i contenuti della terza Relazione presentata dal Governo sullo stato di attuazione del PNRR e formula alcune osservazioni.
Export regioni italiane II trimestre 2023
19 settembre 2023 Export regioni italiane II trimestre 2023
Nel secondo trimestre dell’anno l’Istat stima una flessione congiunturale delle esportazioni per il Centro (-15,7%), Nord-est (-2,6%), Sud e Isole (-2,4%). Solo il Nord-ovest risulta stazionario.
Turchia: opportunità di investimento in Innovazione, Ricerca & Sviluppo
18 settembre 2023 Turchia: opportunità di investimento in Innovazione, Ricerca & Sviluppo
Negli ultimi due decenni la Turchia si è distinta per la capacità di attrarre investimenti diretti esteri (IDE).
Export italiano luglio 2023
15 settembre 2023 Export italiano luglio 2023
Nei primi sette mesi del 2023 l'export di beni è cresciuto del 2,3% in valore rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, accentuando il rallentamento iniziato negli scorsi mesi.
PMI: Export e potenzialità di sviluppo della transizione green e digitale
11 settembre 2023 PMI: Export e potenzialità di sviluppo della transizione green e digitale
SACE ha presentato, al Forum The European House – Ambrosetti a Cernobbio, lo studio “Piccole, medie e più competitive: le PMI italiane alla prova dell'export tra transizione sostenibile e digitale”.
Indice PMI Composito dell’Eurozona agosto 2023
5 settembre 2023 Indice PMI Composito dell’Eurozona agosto 2023
Secondo i dati raccolti tra il 10 e il 25 agosto, l’indice PMI della Produzione Composita dell’Eurozona arretra a 46.7, valore minimo in 33 mesi.
La resilienza delle esportazioni italiane
4 settembre 2023 La resilienza delle esportazioni italiane
Banca d’Italia ha pubblicato il report “Esplorando la recente resilienza delle esportazioni italiane di beni: competitività, intensità energetica e strozzature dell’offerta” (EN).
Io sono cultura 2023
22 agosto 2023 Io sono cultura 2023
Secondo il rapporto annuale di Fondazione Symbola e Unioncamere, a livello globale le industrie culturali e creative rappresentano il 3% del Pil. La filiera cresce ogni anno in media del 9%.
Analisi del settore e dei consumi cosmetici in Italia nel 2022
16 agosto 2023 Analisi del settore e dei consumi cosmetici in Italia nel 2022
Cosmetica Italia ha pubblicato l’Annuario con le statistiche relative al sistema cosmetico e approfondimenti sui più recenti cambiamenti in tema di offerta e di trend di consumo.
Export italiano giugno 2023
14 agosto 2023 Export italiano giugno 2023
Tra gennaio e giugno le esportazioni italiane di beni in valore sono cresciute del 4,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, proseguendo la fase di rallentamento (+4,8% a gen-mag 23 vs. gen-mag 22).