Export ITALIA 1° Trimestre 2017: principali mercati trainanti e frenanti
(variazioni tendenziali nei livelli e, tra parentesi, in termini percentuali)
Fonte: Sistema Informativo Ulisse (Congiuntura Paesi UE)
Mercati trainanti
Nei primi tre mesi dell'anno i contributi più rilevanti alla crescita delle vendite italiane di prodotti di Agroalimentare sono derivati dai mercati:
- Stati Uniti (con un incremento dell'export italiano di circa 79 milioni di euro rispetto al corrispondente trimestre 2016, pari al +9.5%, in linea con la performance dell'insieme dei concorrenti UE28)
- Germania (in aumento tendenziale di circa 68 milioni di euro, pari al +4.4%, leggermente più dinamico dei concorrenti UE28)
- Regno Unito (+63 milioni di euro, pari al +9.4%, di 7 punti in più della media UE28)
- Spagna (in crescita di 40 milioni di euro, pari al +12.7%, di 8 punti in più della media UE28)
- Svizzera (+30 milioni di euro, pari al +9.5%, di quasi 3 punti in più della media UE28).
Mercati frenanti
I mercati più penalizzanti per l'export italiano di Agroalimentare nel primo trimestre dell'anno – peraltro una netta minoranza, come si diceva in precedenza - sono risultati, nell'ordine:
- Egitto (in calo di oltre 20 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2016, pari al -53.6%, di quasi 14 punti meno dinamico dell'insieme dei concorrenti UE28)
- Arabia Saudita (in calo di oltre 13 milioni di euro, pari al -17.1%, di oltre 14 punti meno dinamico della media dei competitori dell'area UE)
- Danimarca (-10 milioni di euro, pari al -7.6%, di circa 9 punti meno dinamico dei competitori UE)
- Algeria (-8.2 milioni di euro, pari ad un calo di oltre 34 punti percentuali, di quasi 62 punti meno dinamico dei competitori UE)
- Etiopia (in calo di 8 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2016, pari al -60.1%, di 2 punti meno dinamico dell'insieme dei concorrenti UE28).
Fonte: Sistema informativo Ulisse