La Convenzione sul brevetto europeo EPC2000

di lettura
Dal 13 dicembre 2007 è in vigore la Convenzione del Brevetto Europeo EPC2000 (acronimo di European Patent Convention) che va a sostituire la Convenzione sottoscritta a Monaco nel 1973.

EPC2000 è un trattato multilaterale che, recependo le istanze del mondo dell'impresa, degli inventori e dei ricercatori, incide in maniera sensibile sulla previgente disciplina, inserendo novità di sicuro rilievo con riguardo ad aspetti quali:

  • la procedura di concessione dei brevetti
  • le regole applicabili alle controversie che coinvolgono queste privative in tutti gli stati contraenti (l'Italia ha ratificato la Convenzione, in limine, il 6 dicembre 2007).

A primissima lettura appare evidente l'intento perseguito dalla nuova normativa di rafforzare l'idea di uno spazio brevettuale di estensione "europea", basato su strumenti moderni e dinamici, a costi più contenuti, che siano in grado di rispondere alle esigenze di tutela della proprietà intellettuale dell'impresa, senza comportare costi eccessivi, sia nella fase di deposito, sia nella fase di gestione.

Il presidente dell'Ufficio Europeo Brevetti, Alison Brimelow ha definito la nuova convenzione "una pietra miliare della legge brevettuale europea. Si tratta di uno strumento che semplifica l'accesso alla protezione brevettuale per il territorio europeo e che rende le procedure di fronte all'Ufficio Europeo dei brevetti più semplici per i depositanti e per i titolari di brevetti, garantendo al contempo il mantenimento dei più alti standard qualitativi nelle strutture dell'Ufficio."

Stati aderenti ad EPC2000

Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Islanda, Italia, Lettonia, Lituania, Liechtestein, Lussemburgo, Malta, Monaco, Olanda, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Regno Unito.

Novità più rilevanti

  • Il brevetto può essere depositato in ogni lingua. Le nostre imprese potranno quindi utilizzare la lingua italiana, lasciando uno spatium deliberandi utile per decidere se proseguire o meno nella procedura e sostenere quindi gli elevati costi di traduzione del brevetto. Il richiedente dovrà procedere alla traduzione del testo brevettuale in una delle tre lingue ufficiali (inglese, francese o tedesco), ma solo alla fine della procedura. Nel caso in cui la traduzione non sia depositata in tempo, l'Ufficio Europeo invita il richiedente a regolarizzare la documentazione entro 2 mesi. Nel caso in cui tale termine non sia rispettato, la domanda si considera abbandonata [regola 57 (a) e 58 ed art. 14 (2) EPC2000].
  • La descrizione e i disegni possono essere sostituiti dal riferimento ad una anteriore domanda di brevetto depositata in uno degli stati membri. In tal caso sarà necessario indicare: la data di deposito; il numero di deposito e il riferimento dell'Ufficio nazionale di deposito. Il depositante dovrà anche dichiarare che il riferimento alla domanda nazionale sostituisce le rivendicazioni (art. 57 paragrafo (c) EPC2000). Inoltre, entro 2 mesi dalla richiesta di brevetto europeo, occorrerà depositare una copia autentica della domanda alla quale è stato fatto riferimento.
  • I titolari del brevetto europeo hanno ora a disposizione una nuova procedura di limitazione c.d. centralizzata (artt. 105a-105c, regola 90 ss.) in base alla quale possono limitare l'ambito dei propri brevetti rispetto alle rivendicazioni iniziali e ciò sia nei confronti di un brevetto europeo concesso, sia nei confronti di un brevetto europeo che venga corretto o limitato all'esito di una procedura di opposizione o di limitazione. La procedura di limitazione, che può essere attuata intervenendo sulle rivendicazioni, prevede il pagamento di una tassa pari a 1.000,00 €. L'esito negativo della richiesta di limitazione non preclude che la stessa istanza possa essere ribadita successivamente.
  • Accanto alla procedura di limitazione si colloca quella di revoca che può essere iniziata dallo stesso titolare del brevetto e ha un costo pari ad € 450,00.
  • In caso di contestazioni giudiziarie riguardo alla validità dei brevetti, i titolari delle privative in conflitto potranno concordare eventuali modifiche che eliminino le ragioni di contrasto, mantenendo una validità, sia pure limitata, al brevetto.
  • In caso di mancato rispetto delle prescritte scadenze procedurali, i titolari di brevetti possono far ripartire la procedura di brevettazione pagando un'ammenda pecuniaria.
  • In caso di rigetto della domanda di brevetto il richiedente potrà ricorrere anche nei confronti delle decisioni assunte dalla divisione di appello, presentando un ulteriore appello ad un organismo di nuova creazione.
  • In relazione alle vertenze giudiziarie che possano interessare la giurisdizione degli Stati Uniti, l'art. 153 di EPC2000 prevede espressamente che tutte le comunicazioni tra il cliente e il proprio consulente sono permanentemente protette da ogni forma di produzione di fronte all'Ufficio Europeo brevetti. La precisazione si è resa necessaria in quanto, sulla base delle regole vigenti negli Stati Uniti e che stabiliscono una differenza tra "obbligo di confidenzialità" e "prove privilegiate" (ossia non producibili in giudizio), la Corte di New York ordinò a una società francese di produrre in giudizio l'intero fascicolo relativo alla procedura di brevettazione innanzi all'Ufficio Europeo dei Brevetti.
    Con l'entrata in vigore dell'articolo 153 - che si ritiene essere in armonia anche con le regole statunitensi in tema di prove privilegiate (che fanno riferimento anche alle normative rilevanti di origine nazionale e/o regionale) - ciò non dovrebbe essere più possibile. Viene in tal modo rafforzata la tutela della riservatezza di tali informazioni e documenti.

Avv. Massimiliano Patrini

Tag dell'informativa
In vigore dal 13 dicembre 2007

Altre tematiche
Corridoi ed efficienza logistica dei territori
Corridoi ed efficienza logistica dei territori
La Survey di SRM e Contship ha coinvolto 400 aziende manifatturiere - che esportano e/o importano via mare utilizzando i container – che opreano in Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto.
“It’s the Lombardy way. YOUR Lombardy way!”
“It’s the Lombardy way. YOUR Lombardy way!”
I settori strategici del tessuto economico-produttivo lombardo e uno spaccato sul suo capitale umano raccontati attraverso booklet e video settoriali: Aerospace, Advanced Manufacturing, Agri Food Tech, Cleantech, Creative Industry, IT-ICT & Data Centers, Life Sciences, Microelectronics.
Acquisire PMI all’estero: come gestire la governance
Acquisire PMI all’estero: come gestire la governance
Una Pmi italiana che decida di effettuare un’operazione di acquisizione in un paese estero tendenzialmente si indirizzerà, per motivi di natura dimensionale e di complessità organizzativa, verso aziende simili, spesso di matrice familiare e imprenditoriale.
Brief CDP sulle materie prime critiche
Brief CDP sulle materie prime critiche
Transizione ecologica e digitale: il punto sulle materie prime critiche.
Contributo export su credito fornitore: nel 2022 SIMEST sostiene 88 operazioni
Contributo export su credito fornitore: nel 2022 SIMEST sostiene 88 operazioni
L’operatività di SIMEST a supporto delle esportazioni di impianti e macchinari - attraverso lo strumento “Contributo Export su Credito Fornitore” - nel corso del 2022 è cresciuta del 15%.
Perché un temporary manager locale per operazioni all’estero
Perché un temporary manager locale per operazioni all’estero
PMI e aziende di matrice familiare vengono spesso stimolate e incoraggiate ad aumentare la loro presenza sui mercati esteri e a sfruttare le opportunità offerte nello scenario globale.
Conftrasporto: il futuro dei trasporti e della logistica
Conftrasporto: il futuro dei trasporti e della logistica
Secondo i dati presentati a Roma al Convegno di Conftrasporto-Confcommercio, valichi alpini e porti sono le principali vie di accesso del nostro Paese al commercio internazionale.
Il rilancio del Porto di Ravenna
Il rilancio del Porto di Ravenna
Il porto di Ravenna è il solo porto commerciale dell’Emilia Romagna e movimenta ogni anno oltre 27 milioni di tonnellate.
Emirati Arabi Uniti: introdotta l’imposizione fiscale delle società
Emirati Arabi Uniti: introdotta l’imposizione fiscale delle società
E’ stata emanata la nuova legge sull’imposta delle società (Legge Federale n. 47 del 2022). Le disposizioni della c.d. CT Law si applicheranno ai periodi di imposta che iniziano il 1° giugno 2023.
Guida: La libera circolazione dei servizi nell’UE
Guida: La libera circolazione dei servizi nell’UE
Tra le quattro libertà di circolazione sulle quali si fonda il mercato interno dell’Unione europea, quella relativa ai servizi è di importanza fondamentale per imprese, lavoratori autonomi e professionisti.