24 febbraio 2014

Crediti documentari: come preparare il weight list?

di lettura

Analizziamo come preparare il weight list rispettando - gerarchicamente – le condizioni del credito, le disposizioni previste dalle UCP 600 ICC e dalla prassi bancaria internazionale uniforme parzialmente codificata nella pubblicazione ISBP 745 ICC.

Il weight list (lista dei pesi) è un documento che riporta la lista dei pesi relativi ai colli spediti. E’ solitamente preparato dal mittente delle merci e inviato al destinatario per la verifica del peso della merce spedita.

Weight list secondo  le UCP 600 ICC

Le UCP 600 ICC non riportano indicazioni specifiche su come produrre un weight list. Il documento va pertanto preparato nel rispetto delle disposizioni dell’art. 14 UCP 600 ICC che riporta i “Criteri generali per l’esame dei documenti”.

Di fondamentale importanza appaiono le disposizioni riportate nel punto f):
”If a credit requires presentation of a document other than a transport document, insurance document or commercial invoice, without stipulating by whom the document is to be issued or its data content, banks will accept the document as presented if its content appears to fulfil the function of the required document and otherwise complies with sub-article 14 (d).

L’art. 14 al punto d) segnala che:

 “Data in a document, when read in context with the credit, the document itself and international standard banking practice, need not be identical to, but must not conflict with, data in that document, any other stipulated document or the credit.”

Pertanto, se non è specificato il soggetto emittente, il weight list può essere emesso (come spesso capita) dal beneficiario che vi riporterà un contenuto in linea con la funzione del documento richiesto: descrizione e peso dei colli spediti. Inoltre i dati indicati possono non essere identici a quanto specificato nel credito o negli altri documenti richiesti, ma non devono essere in conflitto con essi.

Al punto e) l’art. 14  riporta quanto segue:

“In documents other than the commercial invoice, the description of the goods, services or performance, if stated, may be in general terms not conflicting with their description in the credit”.

Si può quindi affermare che la descrizione della merce, eventualmente riportata nel documento in esame, può non essere identica a quella del credito, a patto che non sia incompatibile con essa.

Viene inoltre precisato, al punto j) che non è necessaria l’esatta corrispondenza degli indirizzi del beneficiario o dell’ordinante tra i documenti presentati a ciò che è riportato nel credito documentario, ma devono indicare lo stesso Paese che appare nei rispettivi indirizzi presenti nel credito. Tutti gli elementi di contatto (nr. telefono, fax ecc.) quando fanno parte dell’indirizzo del beneficiario o dell’ordinante non saranno presi in considerazione.  

L’art. 14 al punto k) infine, segnala che “il caricatore o mittente delle merci indicato su un qualunque documento può non essere il beneficiario del credito” e ciò, evidentemente, vale anche per il weight list.

Si ricorda, infine, il punto i):

“A document may be dated prior to the issuance date of the credit, but must not be dated later than its date of presentation.” Pertanto, anche il weight list può essere eventualmente datato prima della data di emissione del credito.

Weight list secondo le ISBP 745 ICC

Riportiamo ulteriori indicazioni – non esaustive - in merito alla corretta impostazione del weight list secondo quanto indicato nei paragrafi A39 – A40 (Title of documents and combined documents) e N1 - N6 (Weight List, Note or Slip della pubblicazione ISBP 745 ICC.

Un documento può essere denominato come da richiesta del credito, con indicazione similare o non essere affatto denominato a patto che il contenuto del documento rispetti la funzione del documento richiesto (“a  requirement  for  a  “Weight  List”  will  be  satisfied  by  a document containing weight details whether it is titled “Weight List”, “Weight Note”, “Packing and Weight List”, etc., or bears no title”.

I documenti richiesti dal credito devono essere presentati come documenti separati. Se un credito richiede la presentazione, come spesso accade, di un  “original packing list and an original weight list”, la richiesta sarà soddisfatta presentando due originali di un documento che riporti “both packing and weight details”.

Se un credito richiede la presentazione di un weight list, la richiesta sarà soddisfatta presentando un documento denominato come da credito o con indicazioni similari o non denominato affatto che “fulfils its function by containing  any  information  as to the  weight  of the goods“.

Il weight list deve essere emesso dal soggetto specificato nel credito. Se non è specificato qualsiasi soggetto può emettere il weight list.

Se un credito riporta “specific  weight  requirements” senza indicare il documento da cui rilevare tali indicazioni, i dati riferiti al “weight of the goods” riportati nel weight list, se presentato, non devono essere in conflitto con essi.

Un weight list può indicare un diverso numero e data della fattura, o di
“shipment routing” rispetto a quanto indicato in uno o più documenti richiesti dal credito, a patto che il soggetto emittente il packing list non sia il beneficiario.

Le banche sono tenute ad esaminare solo i valori totali indicati nel documento, assicurandosi che tali valori non siano in conflitto con quanto riportato nel credito o in altri documenti richiesti.

In conclusione appare opportuno sottolineare che i documenti da presentare in utilizzo di un credito debbano essere preparati nel rispetto delle condizioni del credito, delle disposizioni previste dalle UCP 600 ICC e della prassi bancaria internazionale uniforme, seguendo la relativa gerarchia.  La preparazione del weight list richiede, come per tutti i documenti, puntuale attenzione degli operatori.

Domenico Del Sorbo

Tag dell'informativa

Altre tematiche
SIMEST: al via la nuova finanza agevolata del Fondo 394
11 agosto 2023 SIMEST: al via la nuova finanza agevolata del Fondo 394
Il Fondo 394, gestito da Simest in convenzione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, finanzia gli investimenti dedicati alla crescita estera delle imprese italiane.
Container Port Performance Index 2022
13 giugno 2023 Container Port Performance Index 2022
Il report pubblicato da Banca Mondiale e S&P Global Market Intelligence è dedicato al Container Port Performance Index (CPPI) che confronta il tempo di permanenza delle navi porta container nei principali porti internazionali.
SIMEST: Misure per le imprese esportatrici dell’Emilia Romagna colpite dall’alluvione
9 giugno 2023 SIMEST: Misure per le imprese esportatrici dell’Emilia Romagna colpite dall’alluvione
La misura a sostegno delle imprese esportatrici dei territori colpiti dall’alluvione di maggio 2023 prevede contributi a fondo perduto a copertura dei danni materiali subiti e finanziamenti agevolati.
Esportare in Corea del Sud con l’aiuto dei buyer giapponesi
6 giugno 2023 Esportare in Corea del Sud con l’aiuto dei buyer giapponesi
Il Giappone ha profonde relazioni con la Corea del Sud per questioni storiche, geografiche ed economiche.
Approvato  il disegno di legge sul Made in Italy
5 giugno 2023 Approvato il disegno di legge sul Made in Italy
Il Consiglio dei ministri ha approvato il 31 maggio il disegno di legge sul Made in Italy per valorizzare le produzioni di eccellenza, le bellezze storico artistiche e promuovere la crescita economica.
Dal CMR all’e-CMR
29 maggio 2023 Dal CMR all’e-CMR
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in data 18/04/2023, ha approvato il Disegno di Legge di ratifica con cui anche l’Italia aderisce al Protocollo addizionale alla Convenzione CMR per l’utilizzo della lettera di vettura elettronica .
Recupero crediti all’estero: quali soluzioni adottare
16 maggio 2023 Recupero crediti all’estero: quali soluzioni adottare
Nell’ambito dei contratti di compravendita internazionale il venditore italiano, a volte, non riesce a ottenere il pagamento del prezzo pattuito per le merci vendute.
Cercare e gestire i buyer esteri nel post pandemia
4 maggio 2023 Cercare e gestire i buyer esteri nel post pandemia
La pandemia ha costretto le aziende che esportano a reinventare le modalità di promozione e di vendita, a partire dalle fiere internazionali per arrivare alla creazione di contatti con i buyer stranieri e la gestione delle trattative a distanza.
Brevetti EPO 2022: i principali territori dell’innovazione
4 maggio 2023 Brevetti EPO 2022: i principali territori dell’innovazione
Secondo il report del Centro Studi Assolombarda, le domande di brevetto presentate allo European Patent Office (EPO) lo scorso anno raggiungono un nuovo record: 194.460 (+2,5%) dopo il rimbalzo del +4,5% registrato nel 2021.
Brief Cdp: il ruolo dei porti italiani nel Mediterraneo
18 aprile 2023 Brief Cdp: il ruolo dei porti italiani nel Mediterraneo
Gli shock economici globali causati dalla pandemia e dalle tensioni geo-politiche internazionali hanno inciso pesantemente sull’assetto degli scambi commerciali.