Conseguenze della Brexit sui diritti di proprietà intellettuale

di lettura

Il Consiglio europeo ha adottato una decisione che proroga al 31/01/20 il termine per l’uscita del Regno Unito dall'UE. Il parlamento britannico sta cercando da mesi un accordo per l’uscita dall’UE, ma molti punti sono ancora controversi e per questo, nell’eventualità di un’uscita senza accordo (c.d. No Deal), il governo britannico ha rilasciato comunicati contenenti indicazioni su cosa i titolari di diritti di proprietà intellettuale dovranno aspettarsi.

Image

Ad oggi, la maggior parte delle norme sui diritti di proprietà intellettuale sono armonizzate in tutti gli stati membri dell’UE e alcuni diritti di proprietà intellettuale molto diffusi, primo fra tutti il Marchio dell’Unione europea, hanno validità unitaria in tutti i 28 paesi membri dell’Unione: ciò significa che con un unico marchio o design si ottiene una tutela estesa a tutti gli stati membri. L’intenzione è quella di attuare, dove più possibile, dei meccanismi per garantire una continuità di tutela nel Regno Unito per la maggioranza dei diritti di proprietà intellettuale validi in tutta l’UE.

Brevetti per invenzione industriale

L’eventuale uscita dall’Unione senza accordo non provocherà modifiche importanti della tutela. I brevetti europei sono regolati dalla Convenzione del brevetto europeo, che non è un trattato dell’UE, e pertanto non ci saranno effetti su tale brevetto.

Marchi e design UE

Ai marchi UE e ai design comunitari sarà garantita automaticamente la continuità di tutela nel Regno Unito se già registrati alla data della Brexit.

In caso di una no-deal Brexit, tutti i marchi UE registrati e i design comunitari registrati continueranno a essere protetti e difendibili nel Regno Unito come segue:

  • ai marchi e i design UE già concessi alla data dell’uscita del Regno Unito dall’UE sarà garantita automaticamente la continuità di tutela nel Regno Unito attraverso un nuovo diritto nazionale equivalente del Regno Unito. I titolari di diritti comunitari  saranno avvisati del rilascio di un nuovo titolo del Regno Unito e, chiunque  avrà la possibilità di rinunciarvi; 
  •  i titolari di domande ancora pendenti al momento dell’uscita del Regno Unito dall’UE avranno 9 mesi di tempo per presentare una nuova domanda nazionale UK, mantenendo la data della domanda dell’UE ai fini della priorità.  

Diritti d’autore

Il Regno Unito continuerà, anche dopo la Brexit, ad essere membro dei principali accordi internazionali sul diritto d’autore e pertanto la relativa tutela non subirà cambiamenti sostanziali.

Indicazioni geografiche

I prodotti agroalimentari sono tutelati in UE attraverso il sistema delle Indicazioni Geografiche che detta regole precise per la loro salvaguardia, prevedendo l'istituzione di appositi regimi normativi di qualità, a tutela della buona fede dei consumatori e con lo scopo di dotare i produttori di strumenti concreti per identificare e promuovere meglio prodotti aventi caratteristiche specifiche, nonché proteggerli da pratiche sleali. Al momento, non sembra prevista una continuità automatica di tutela per le indicazioni geografiche: a ciò conseguirebbe che, per ottenere tutela in UK, sarà necessario richiedere una nuova registrazione secondo un nuovo sistema di tutela nazionale per le indicazioni geografiche, ad oggi non esistente. 

Privative comunitarie per novità vegetali

A livello UE è stata introdotta una normativa che garantisce la protezione delle nuove varietà vegetali mediante una apposita domanda di privativa che riconosce le peculiari caratteristiche del mondo agricolo e dei suoi complessi meccanismi.
Anche alle privative comunitarie per novità vegetali sarà garantita automaticamente una continuità di tutela in UK se già concesse alla data della Brexit senza alcun adempimento da parte del titolare.
Nel caso, invece, di domande ancora pendenti, i titolari potranno presentare una nuova domanda di tutela nazionale, mantenendo la stessa data della domanda UE.

Avv. Elena Cristofori Rapisardi

Tag dell'informativa

Altre tematiche
Corridoi ed efficienza logistica dei territori
Corridoi ed efficienza logistica dei territori
La Survey di SRM e Contship ha coinvolto 400 aziende manifatturiere - che esportano e/o importano via mare utilizzando i container – che opreano in Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto.
“It’s the Lombardy way. YOUR Lombardy way!”
“It’s the Lombardy way. YOUR Lombardy way!”
I settori strategici del tessuto economico-produttivo lombardo e uno spaccato sul suo capitale umano raccontati attraverso booklet e video settoriali: Aerospace, Advanced Manufacturing, Agri Food Tech, Cleantech, Creative Industry, IT-ICT & Data Centers, Life Sciences, Microelectronics.
Acquisire PMI all’estero: come gestire la governance
Acquisire PMI all’estero: come gestire la governance
Una Pmi italiana che decida di effettuare un’operazione di acquisizione in un paese estero tendenzialmente si indirizzerà, per motivi di natura dimensionale e di complessità organizzativa, verso aziende simili, spesso di matrice familiare e imprenditoriale.
Brief CDP sulle materie prime critiche
Brief CDP sulle materie prime critiche
Transizione ecologica e digitale: il punto sulle materie prime critiche.
Contributo export su credito fornitore: nel 2022 SIMEST sostiene 88 operazioni
Contributo export su credito fornitore: nel 2022 SIMEST sostiene 88 operazioni
L’operatività di SIMEST a supporto delle esportazioni di impianti e macchinari - attraverso lo strumento “Contributo Export su Credito Fornitore” - nel corso del 2022 è cresciuta del 15%.
Perché un temporary manager locale per operazioni all’estero
Perché un temporary manager locale per operazioni all’estero
PMI e aziende di matrice familiare vengono spesso stimolate e incoraggiate ad aumentare la loro presenza sui mercati esteri e a sfruttare le opportunità offerte nello scenario globale.
Conftrasporto: il futuro dei trasporti e della logistica
Conftrasporto: il futuro dei trasporti e della logistica
Secondo i dati presentati a Roma al Convegno di Conftrasporto-Confcommercio, valichi alpini e porti sono le principali vie di accesso del nostro Paese al commercio internazionale.
Il rilancio del Porto di Ravenna
Il rilancio del Porto di Ravenna
Il porto di Ravenna è il solo porto commerciale dell’Emilia Romagna e movimenta ogni anno oltre 27 milioni di tonnellate.
Emirati Arabi Uniti: introdotta l’imposizione fiscale delle società
Emirati Arabi Uniti: introdotta l’imposizione fiscale delle società
E’ stata emanata la nuova legge sull’imposta delle società (Legge Federale n. 47 del 2022). Le disposizioni della c.d. CT Law si applicheranno ai periodi di imposta che iniziano il 1° giugno 2023.
Guida: La libera circolazione dei servizi nell’UE
Guida: La libera circolazione dei servizi nell’UE
Tra le quattro libertà di circolazione sulle quali si fonda il mercato interno dell’Unione europea, quella relativa ai servizi è di importanza fondamentale per imprese, lavoratori autonomi e professionisti.